Dl Sostegni in sintesi, cosa prevede il primo decreto del governo Draghi

Con il Dl Sostegni il governo Draghi ha predisposto una serie di aiuti al mondo del lavoro, alle imprese, alla famiglia, alla scuola e agli enti locali. Rifinanziato anche Reddito di Cittadinana e Reddito di Emergenza. Fondi provenienti dall’ultimo scostamento di bilancio approvato dal governo Conte bis. Trentadue miliardi che Draghi ha già definito insufficienti. Ma cosa prevede il Decreto sostegni? Vediamone una sintesi.

Pubblicità

Imprese e professionisti
Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari. Meccanismo di calcolo più equo e con coefficienti premianti per le piccole e medie imprese

Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019. Le cinque fasce di ristoro basate sul fatturato così ripartite: 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro; 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro; 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro; 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro; 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Anche le start up potranno accedere ai ristori

Aumento di 1,5 miliardi del fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019.

Previsto un fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci

Ulteriori interventi per alcuni settori gravemente colpiti: fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi; cultura e spettacolo, mostre e musei; matrimonied eventi privati; attività commerciali o di ristorazione nei centri storici; filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Piano vaccinale e politiche della salute
Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede nuovi stanziamenti per il finanziamento del piano vaccinale e per il sistema sanitario, di cui: 2,1 miliardi aggiuntivi per l’acquisto di vaccinianti-Covid; 700 milioni aggiuntivi per l’acquisto di farmacianti-Covid; nuove risorse per il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e per la logistica della campagna vaccinale; fondi per la produzione di vaccini in Italia; 50 milioni aggiuntivi per i Covid hospital.

Prevista inoltre la possibilità di realizzare la vaccinazione anche nelle farmacie.

Scuola, università e ricerca
Il dl sostegni prevede  150 milioni di euro aggiuntivi per lo svolgimento di attività extra-curriculari volte a favorire il recupero delle competenze di base e promuovere la socialità dei ragazzi.

Previsto ancora un aumento di 150 milioni del Fondo per il funzionamento delle scuole, per la sicurezza delle scuole e il potenziamento della didattica a distanza.

Incrementato il Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e degli enti di ricerca.

Protezione dei lavoratori e contrasto alla povertà
La Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è stata prorogata fino al 30 giugno 2021 mentre la Cassa integrazione in deroga e l’assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021. Disposta la proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021

Leggi anche:  Attentato alla caserma, Cassazione ribadisce: Alfredo Cospito sconterà 23 anni

Il blocco dei licenziamenti è stato prorogato fino al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura) e al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario).

Disposto anche il rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione e un’indennità ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport. Verrà creato, inoltre, un fondo a tutela dei lavoratori fragili nel settore pubblico e privato.

Un miliardo andrà per il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza e 1,5 miliardi per l’estensione del Reddito di emergenza con 3 nuove mensilità.

Sostegno agli Enti locali

  • Incremento delle risorse per il ristoro delle minori entrate: 260 milioni per le Autonomie speciali e 1 miliardo per gli enti territoriali.
  • Ristoro di 250 milioni di euro per le minori entrate dei Comuni relativi all’imposta di soggiorno
  • Rimborso delle spese sanitarie sostenute dalle Regioni nel 2020 per l’acquisto di dispositivi individuali e di beni sanitari riguardanti l’emergenza
  • 800 milioni di euro aggiuntivi destinati al trasporto pubblico locale
  • Rinvio di alcuni termini, tra cui lo spostamento al 30 aprile (dal 31 marzo) del termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali.

Misure fiscali
Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.

Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019.

Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Dolore e rabbia per l’ultimo saluto al piccolo Francesco Pio

Eboli e Battipaglia si fermano per ricordare il bimbo ucciso dai cani Lo zio aveva preso in braccio Francesco Pio, stava uscendo dall’abitazione. Nel patio...

Premio San Gennaro Vesuviano, mister Nunziata e il sindaco Russo insieme per i giovani

La promessa: presto un impianto sportivo multidisciplinare in città Lo sport per la crescita. Fulgido esempio di concreto impegno che merita il riconoscimento di tutti....