In Italia continua l’allarme denatalità. Una situazione drammatica che vede la popolazione del Bel Paese sempre più invecchiare. A certificarlo, questa mattina, un rapporto dell’Istat secondo cui «continuano a diminuire i nati: nel 2019 sono 420.084, quasi 20 mila in meno rispetto all’anno precedente e oltre 156 mila in meno nel confronto con il 2008».
«A diminuire – dice l’Istituto – sono soprattutto i nati da genitori entrambi italiani: 327.724 nel 2019, oltre 152 mila in meno rispetto al 2008. Il numero medio di figli per donna continua a scendere: 1,27 per il complesso delle donne residenti (1,29 nel 2018 e 1,46 nel 2010, anno di massimo relativo della fecondità)».
Per la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sono «preoccupanti i dati provvisori del primo semestre 2020, che registrano già un calo rispetto al 2019 e al quale si aggiungerà l’impatto devastante del Covid19. È un vero e proprio bollettino di guerra ed è desolante che nessuno ne tenga conto».
«La natalità – afferma – non è tra le priorità del Governo Conte, non è un problema della Ue che ha un programma per qualsiasi cosa ma non per invertire i dati demografici, non è una preoccupazione dell’intellighenzia e dei grandi mezzi di comunicazione».
«Fratelli d’Italia propone da tempo politiche strutturali ma è necessario condurre anche una grande battaglia culturale, per rimettere la famiglia al centro della società e aiutare gli italiani a realizzare il loro desiderio di genitorialità. È una sfida epocale da cogliere perché senza figli e famiglia non c’è futuro, per la nostra Nazione e l’Europa» conclude Giorgia Meloni.
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