«Il ministro Gualtieri è in evidente difficoltà sul Mes perché sa che la sua maggioranza è spaccata e per questo non si è presentato in aula. Oggi in audizione in Commissione congiunta lo abbiamo chiamato a rispondere sulle condizionalità, che possono essere cambiate solo con un trattato internazionale». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze, intervenuto oggi in audizione col ministro Gualtieri in sede di Commissione congiunta.
«Cosa ha da dirci signor ministro? Il Mes prevede un ammontare sottoscritto dall’Italia per 125 miliardi, ne abbiamo versati circa 14 e potremmo essere chiamati a doverne rimborsare 110 in pochi giorni» dice de Bertoldi.
«Vogliamo chiarezza per i cittadini italiani, una chiarezza chiesta più volte e mai ottenuta, anche alla luce del fatto che i suoi compagni di partito Letta e Sassoli hanno chiaramente detto no a questo Mes e quando hanno parlato di riforma, ne hanno parlato per farlo diventare uno strumento comunitario con fondi trasferiti nel bilancio Ue di fatto per la cancellazione del debito covid».
«Aspettiamo infine chiarezza anche sul direttorio che, secondo lo schema attuale, dovrebbe gestire i fondi Mes restando immune ad ogni tipo di giudizio», conclude.
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