Whirlpool Napoli, Iannone (FdI): «Una bomba sociale che il governo non riesce a disinnescare»

«La ribadita intenzione della Whirlpool di chiudere lo stabilimento di Napoli è un’autentica bomba sociale e il governo italiano non è stato capace di raggiungere nessun risultato in questi mesi fino a farsi sorprendere a 10 giorni dalla chiusura». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario regionale di FdI in Campania in relazione alla volontà della multinazionale statunitense di cessare la produzione il prossimo 31 ottobre, ribadita questa mattina al tavolo di confronto convocato al Mise.

«Un’autentica bomba sociale che deflagra e Fratelli d’Italia aveva lanciato l’allarme. L’incapacità del governo di difendere i diritti dei lavoratori indigna tanto quanto l’atteggiamento sordo della multinazionale» conclude Iannone.

Pubblicità

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Museo di Totò, il Consiglio comunale di Napoli approva l’acquisizione dell’immobile

È all’interno del Palazzo dello Spagnolo Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza la delibera riguardante l’acquisizione al patrimonio comunale dell’appartamento di via Vergini 19,...

Spari durante un tentativo di rapina: 51enne ferito nel Napoletano

Colpito al piede mentre era in scooter Attimi di tensione a Casoria, dove un uomo di 51 anni sarebbe rimasto ferito a seguito di una...

Ultime notizie

Torre Annunziata, approvato il regolamento per i Comitati di Quartiere

Il sindaco Cuccurullo: «Uno strumento per favorire la partecipazione» La giunta comunale di Torre Annunziata ha approvato, nel corso della riunione che si è tenuta...

Tartufi, riforma attesa da 40 anni: pdl Cerreto per un settore più moderno e tutelato

L'Italia è leader mondiale nella produzione ed esportazione di tartufi Dopo quasi quarant’anni, il settore della tartuficoltura si prepara a un cambiamento epocale. È stata...

Strategia italiana per le esportazioni: nuove rotte antidazi e dialogo con gli Stati Uniti

Piano del governo per espandere l’export senza abbandonare gli Usa «Non dobbiamo lasciare il mercato americano e il mercato europeo, assolutamente. Però dobbiamo cominciare a...