Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca indagato dalla procura di Napoli per abuso d’ufficio e truffa. E’ quanto anticipa il quotidiano ‘la Repubblica’ oggi in edicola. Secondo il giornale la vicenda riguarderebbe presunte agevolazioni e favoritismi per i suoi quattro storici autisti, vigili urbani dipendenti di Salerno, trasferiti poi presso l’ente regionale a Napoli e promossi nel tempo nello staff-segreteria del governatore. I quattro, non risultano indagati, ma pare sarebbero stati anche beneficiari di uno stipendio maggiorato.
De Luca, indagini partite da un incidente
L’ipotesi di indagine degli inquirenti sarebbe stata costruita anche sulla base di alcune denunce presentate dall’opposizione di centrodestra in consiglio regionale. L’inchiesta risale a qualche anno fa. Tutto è nato da un incidente stradale avvenuto il 15 settembre 2017 quando, a Salerno, nel percorrere via Lanzarone, l’auto con a bordo il presidente tamponò lo scooter di una studentessa. A quel punto sono scattati gli accertamenti, anche sull’autista che guidava l’automobile di servizio, uno dei quattro vigili urbani promossi.
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