«Bisogna anche accertare – afferma l’esponente della Lega – le responsabilità del presidente de Luca stesso che non poteva certo ignorare ciò che facevano i suoi più stretti collaboratori in un affare di oltre 20 milioni di euro. I numerosi dettagliati esposti dell’onorevole Marcello Taglialatela, – conclude Esposito – le centinaia di documenti sequestrati dalle Forze dell’Ordine insieme a tablet, smartphone, personal computer, sono più che sufficienti per individuare responsabilità e procedere per quanto competenza».
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