Boss ed elementi di spicco della cosca Piromalli-Molè di Gioia Tauro, tra cui soggetti già condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso, due dei quali sottoposti alla misura della sorveglianza speciale (con obbligo di soggiorno) e figure apicali della ‘ndrangheta del mandamento Tirrenico che percepivano il reddito di cittadinanza.
LEGGI ANCHE: I tentacoli della ‘ndrangheta sulla Brianza: 20 arresti. Mire espansionistiche oltre il confine italiano
Indice Articolo
E’ quanto emerso dall’operazione “Jobless Money” dei carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura di Palmi, che ha scoperto e denunciato 37 ‘furbetti’.
Reddito di cittadinanza, danno erariale da 279mila euro
Le irregolarità riscontrate dai militari a carico di 37 cittadini, di cui 33 italiani e 4 stranieri, grazie al lavoro condotto dai militari di Gioia Tauro col supporto specialistico del nucleo ispettorato del Lavoro, hanno consentito di stimare il danno erariale complessivo in circa 279 mila euro, scongiurando per il futuro un ulteriore ammanco di circa 134.500 euro, somme che i percettori avrebbero altrimenti incassato. L’elargizione del sussidio del reddito di cittadinanza è stata bloccato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Il Centrodestra sbatte la porta: non parteciperà agli Stati generali dell’Economia
- Flora Beneduce lascia Forza Italia e si schiera con De Luca. De Siano: «Gratitudine immotivata, spazio ai giovani»
- Coronavirus, 202 nuovi casi. Leggero miglioramento anche per la Lombardia. Le vittime sono 72
- La Giustizia giusta che diventa ingiusta. Il caso Palamara