«Parlo da medico prima ancora che da esponente delle istituzioni regionali» sottolinea Flora Beneduce. «A De Luca non ho mai fatto mancare critiche, di merito e mai demagogiche, in questi anni di opposizione. Ma non posso non riconoscere che ha lavorato incessantemente per proteggere la Campania dalla avanzata della pandemia». Ma non solo la gestione della pandemia, la Beneduce afferma di aver apprezzato anche il Piano socio economico che ha colmato le «carenze del Governo».
«Da mesi segnalo, inascoltata, l’inopportunità di spostare l’asse del centrodestra verso posizioni populiste e sovraniste» ha affermato la Beneduce. «Mentre sul piano nazionale riconosco che Berlusconi ha provato a resistere a questo andazzo, in Campania il centrodestra è letteralmente esploso». Un partito che sul piano regionale assume «decisioni senza il minimo confronto preventivo, con una gestione sempre più lontana dalle richieste dei territori, la mortificazione costante di qualsiasi iniziativa politica, sono tutti elementi che mi hanno indotto a lasciare Forza Italia».
«Non sono la prima e non sarò l’ultima. Nel disinteresse di chi ha ruoli di responsabilità stiamo assistendo a un vero smottamento» con lo «spettacolo indecoroso e triste» per il nome del candidato alla presidenza della Regione, che «aumenta e di molto il malessere di un pezzo rilevante di quel mondo che non ne più delle logiche che lo hanno animato finora» afferma.
La consigliera, componente anche dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Campania, convocherà una conferenza stampa per annunciare la ricandidatura, «per illustrare il mio programma e spiegare i motivi di una scelta certo non facile, ma che ritengo essere quella più giusta». «Mi auguro che si possa ragionare dei temi cari alla nostra comunità, di questioni di merito – conclude – e non di sterili pettegolezzi e chiacchiericci che non rientrano nel mio modo di intendere la Politica e l’impegno istituzionale».
Non ha apprezzato le parole della Beneduce, naturalmente, il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Forza Italia. «Purtroppo – afferma De Siano – certa cattiva politica ci sta abituando anche a questo: alle falsità e all’ingratitudine di chi dal nostro partito ha saputo solo prendere incarichi e candidature di grande prestigio. Oggi, però, tra le nostre fila c’è chi saluterà questa decisione positivamente: un passo avanti verso lo svecchiamento, il rinnovamento di un partito che apre sempre di più ai giovani, alle nuove energie».
«Ricorderei inoltre a chi per cinque anni ha fatto opposizione e solo ora, negli ultimi giorni della legislatura, passa dall’altra parte – sottolinea De Siano –, che i tanti trasformisti che per convenienza personale hanno usato il nostro partito per poi abbandonarlo in vista di chissà quali prospettive, non hanno mai trovato fortuna». «Quello che mi sento di dire intanto, soprattutto ai tantissimi giovani e meno giovani amici che continuano ad esprimere interesse per il nostro progetto politico – conclude De Siano -, è che mai come in questo momento troveranno lo spazio per esprimersi, per crescere e farsi valere».
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