La Commissione Europea lavora «con gli Stati membri» per ripristinare la «libertà di circolazione» nell’area Schengen entro «fine giugno». Lo dice il portavoce per gli Affari Interni Adalbert Jahnz, durante il briefing on line con la stampa a Bruxelles.
«Abbiamo ricevuto la lettera dei primi ministri Giuseppe Conte e Pedro Sanchez – sottolinea – e risponderemo, secondo le procedure in vigore. Per quanto riguarda in generale la questione dell’approccio coordinato al ritorno pieno e intero alla libertà di circolazione e alla rimozione dei controlli alle frontiere interne, abbiamo adottato il 13 maggio una comunicazione a questo riguardo».
«Lavoriamo – dice Jahnz – in modo molto intenso con gli Stati membri e con gli Stati dell’area Schengen per mettere in opera questo approccio. In particolare la commissaria Ylva Johansson ha avuto una discussione su questo con i ministri venerdì scorso e in conferenza stampa ha detto che la situazione sanitaria dovrebbe poter permettere un ritorno al funzionamento integrale dello spazio Schengen di qui a fine giugno».
«Continueremo a lavorare con gli Stati membri in quest’ottica. Gli europei considerano la libertà di circolazione uno dei beni più preziosi: vogliamo consentire loro di viaggiare liberamente il più rapidamente possibile, ma dobbiamo tenere conto della situazione sanitaria» conclude.
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