Coronavirus, il governatore De Luca concede pizza, pennarelli e libri ai cittadini campani

E alla fine, dopo le richieste e gli appelli pressanti dei giorni scorsi, il governatore Vincenzo De Luca ha deciso di concedere la possibilità ai campani di mangiare una pizza, leggere un libro nuovo, o comprare un pacco di pennarelli per i propri figli nonostante l’emergenza Coronavirus.

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La Regione Campania ha infatti emanato una nuova ordinanza con cui si concede l’ok, da lunedì 27, a riaprire a pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e ai negozi al dettaglio di carta, cartone, di cartoleria e libri. Esclusivamente però con consegne a domicilio e a solo a determinate condizioni. Bar e pasticcerie potranno svolgere il loro lavoro esclusivamente nella fascia mattutina dalle ore 7,00 alle ore 14,00.

Gli altri (pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie) nella fascia pomeridiana e serale, dalle ore 16,00 alle ore 22,00. Il commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, potrà svolgersi esclusivamente nella fascia mattutina, dalle ore 8,00 alle ore 14,00, con raccomandazione di privilegiare la modalità di vendita con consegna a domicilio.  De Luca, in un post sui social, ha spiegato che le attività che riapriranno dovranno utilizzare «i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario» contro il Coronavirus.

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Coronavirus, De Luca: «Un primo segno di rilancio»

«Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità – scrive De Luca – Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti».

Nella stessa ordinanza De Luca ha stabilito, nei week-end del 25 aprile e del 1 maggio, la chiusura di tutte le attività commerciali a esclusione di farmacie, parafarmacie, edicole e distributori di carburante.

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