Un disegno di legge per istituire la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus. A presentarlo il gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, a prima firma della senatrice Isabella Rauti, che ha proposto come data quella del 27 marzo «in ricordo del venerdì 27 marzo 2020, giorno in cui Papa Francesco ha pregato sul Sagrato della Basilica di San Pietro, davanti ad una Piazza vuota, ed impartito la Benedizione Eucaristica ‘Urbi et Orbi’ e concesso l’indulgenza plenaria. Un evento eccezionale che ha colpito il cuore dei credenti e l’immaginario collettivo mondiale di cattolici, di cristiani, di non credenti e di fedeli ad altre religioni ed ha unito tutti nella spiritualità e nell’universalità della preghiera contro la pandemia globale».
Rauti: «Occasione per ricordare chi è caduto combattendo il Coronavirus»
L’istituzione di questa giornata, spiega la senatrice Rauti, vuole essere «un’occasione per ricordare chi è caduto combattendo questa battaglia, assolvendo il proprio dovere e sacrificando finanche la propria vita: medici, infermieri, operatori sanitari, tutti i volontari, ed i membri delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate; per chi è stato ucciso dall’epidemia in una corsia di ospedale, in una casa di riposo o tra le mura della propria abitazione; per tutte le migliaia di vittime del Coronavirus – il virus invisibile ed assassino – che non hanno potuto ricevere il conforto dei propri cari e neppure essere accompagnati nell’estremo saluto».
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