Il giovane sarebbe inciampato in una siepe
È stato ritrovato morto nel quartiere dell’Eixample di Barcellona Rocco Amato, un giovane originario di Francolise, in provincia di Caserta, la cui scomparsa era stata denunciata domenica scorsa da amici e familiari con un tam tam via social. Il ritrovamento del corpo del giovane è avvenuto in circostanze ancora non chiarite dalla polizia spagnola, che ha avviato un’indagine sulla morte. Si è poi subito attivato il consolato generale d’Italia a Barcellona, che ha assistito dal primo momento i genitori di Rocco Amato, che hanno raggiunto la città di Gaudì.
Secondo un’ipotesi il giovane sarebbe inciampato in una siepe mentre correva – per motivi da scoprire – cadendo in un’area sottostante, dove c’era un parcheggio. Gli inquirenti stanno indagando sull’ipotesi che il corpo possa essere stato spostato subito dopo la caduta e sono state acquisite le immagini delle telecamere presenti in zona. Il cadavere del giovane è stato già sottoposto ad esame autoptico, del quale tuttavia ancora non sono stati diffusi gli esiti.
L’allarme in Italia per la scomparsa di Rocco era partito dopo le sue mancate risposte al cellulare. Sembra che il giovane risiedesse da due anni a Barcellona, dove alloggiava presso un parente che lo aveva aiutato ad inserirsi in Catalogna. Tuttavia il giovane Casertano risultava iscritto al registro degli italiani all’estero (Aire) a Berlino, in Germania.
Le reazioni nel Casertano
«Non conoscevo Rocco, so che era andato via da Francolise da almeno una decina di anni. Viaggiava e si spostava molto. Conosco invece i genitori, brave persone, e a loro ci stringiamo come comunità. Siamo molto dispiaciuti» ha detto il sindaco di Francolise Saturnino Di Benedetto, confermando dunque la circostanza che il 29enne non vivesse da tempo a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise.
Ma qui aveva comunque lasciato tante amicizie, come quella di Aurora, tra gli amici che più si sono spesi sui social per alzare l’attenzione sulla scomparsa di Rocco. «Eravamo insieme venerdì scorso, non posso credere a quello che è successo, sono choccata» racconta la ragazza, amica di una vita, che condivideva con Rocco la passione per la musica. «Rocco era un ragazzo pieno di vita – lo descrive con emozione Aurora – era socievole e molto educato, amico di tutti, conosceva tante persone, amava la musica e seguiva molti artisti di musica elettronica; eravamo accomunati da questa passione. Lui amava tanto viaggiare, era sempre in giro per il mondo».
Sui social il giovane, che non era fidanzato, si faceva chiamare «Capa tosta», ma era noto tra gli amici anche come «Buffalo», per la sua passione per la mozzarella di Bufala Campana Dop, «che amava spesso regalare».




