Approvate dalla Giunta comunale: Skybox, posti vip e stadio green
La riqualificazione dello stadio Diego Armando Maradona compie un passo in avanti con l’approvazione, da parte della giunta comunale di Napoli, delle linee guida che definiranno il futuro progetto di ammodernamento. Il documento, articolato in dodici punti, indica gli obiettivi su cui dovranno basarsi i progettisti, con l’intento di realizzare un impianto più moderno, accessibile e sostenibile.
Tre aree di intervento
Il piano del Comune si sviluppa su tre ambiti principali: il campo di gioco e le tribune, le aree esterne e la copertura. Per quanto riguarda il primo settore, è prevista una nuova configurazione del primo anello, la creazione di Skybox, Field box e posti vip nella tribuna centrale, oltre al rifacimento del terreno di gioco e al rinnovo di servizi igienici, bar e spazi hospitality. È prevista anche l’apertura di aree commerciali fino a 30mila metri quadrati e la possibile nascita del museo «Maradona Experience», dedicato al campione argentino e alla storia del club partenopeo.
Le aree esterne e l’accessibilità
Le linee guida prevedono anche la riorganizzazione degli spazi esterni con il miglioramento delle vie di accesso e di deflusso e la sistemazione dei parcheggi. L’obiettivo è rendere più agevole la viabilità e favorire una gestione più efficiente dei flussi di pubblico durante eventi sportivi e culturali.
L’impianto green
Grande attenzione è riservata alla sostenibilità ambientale. La copertura dello stadio potrà essere ampliata o sostituita e sarà dotata di pannelli e pellicole solari per la produzione di energia pulita. È previsto inoltre un sistema di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana per i servizi igienici e l’irrigazione del campo: secondo le stime, l’impianto potrà recuperare oltre 25 milioni di metri cubi d’acqua.
L’impegno del Comune
«Il Comune di Napoli – sottolinea Palazzo San Giacomo – è pronto a mantenere l’impegno preso con la Uefa e la Figc, ovvero di avere il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato entro giugno 2026. Il Maradona è un patrimonio della città e della sua storia: questo progetto lo renderà più moderno, sicuro e sostenibile. La candidatura per Euro 2032 è una sfida che vogliamo cogliere con ambizione e responsabilità, offrendo alla città un impianto all’avanguardia, capace di generare valore sportivo, culturale ed economico».
Simeone: «Un progetto ambizioso»
In una nota, il presidente della Prima Commissione del Consiglio Comunale di Napoli, Nino Simeone, ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa: «Il sindaco Manfredi, con il prof. Edoardo Cosenza e l’assessore al Bilancio Baretta, mediante l’approvazione in Giunta di una Delibera contenente le linee di indirizzo operative, hanno compiuto un passo decisivo per il futuro dell’impianto di Fuorigrotta. Si tratta di un progetto ambizioso che riguarda l’immagine e lo sviluppo della città».
Simeone ha aggiunto che il piano prevede anche parcheggi interrati, nuovi ingressi e misure per ridurre l’impatto acustico e ambientale sulle aree abitate, con l’obiettivo di coniugare innovazione e rispetto per il territorio. «Lo Stadio Maradona – conclude – è un patrimonio dei napoletani e della loro storia, e con questo intervento lo renderemo un simbolo della Napoli che guarda al futuro».




