Pianura, il nome del 20enne ucciso in una «lista nera»

Sullo sfondo c’è «la faida dei baby boss». Hanno cercato di bruciarlo per renderlo irriconoscibile

Gennaro Ramondino è stato ucciso a vent’anni con tre pallottole. Come un boss, ma come si può esserlo a vent’anni? Hanno cercato di farlo sparire, di renderlo irriconoscibile dando fuoco al corpo. Un delitto da film, da fiction crime. Un delitto barbaro ed esemplificativo. Di quelli che lanciano un messaggio: «Se non volete finire così, chinate la testa». Violenza allo stato brado. Sullo sfondo c’è la camorra, quella senza regole, quella dei baby boss. Li chiamano così i giovani malavitosi senza schemi, senza codici di comportamento. Quelli bruciati dalla cocaina a buon mercato. Quelli imprevedibili.

Punti Chiave Articolo

Gennaro Ramondino è stato trovato per caso, mentre si interveniva per spegnere un incendio segnalato a Pianura da qualche residente preoccupato per i soliti roghi di rifiuti a pochi passi dalle case. Una volta sul luogo il cadavere del ragazzo lo hanno visto subito i vigili del fuoco. A faccia in giù. Poi la chiamata alla squadra mobile guidata da Giovanni Leuci. Il riconoscimento è stato difficile, poi è spuntato un nome, quello di Gennaro Ramondino.

Pubblicità

Piccolo pregiudicato di Fuorigrotta e vicino «al baby boss Massimiliano Santagata», riferiscono gli investigatori. Santagata, dalle informative, emerge come il capo dell’omonimo gruppo malavitoso emergente sgominato dalla polizia di agli inizi dello scorso agosto. Insieme a Santagata erano finiti in manette altri due giovani. Ai tre è stato contestato il coinvolgimento nel tentato omicidio di un rivale risalente allo scorso maggio a cui avrebbero preso parte complessivamente cinque persone. Se quell’agguato possa essere all’origine dell’orrendo omicidio di Ramondino non è chiaro. Ma non si esclude.

Chi era Gennaro Ramondino

Ramondino era un piccolo malavitoso che aveva già visto la morte con gli occhi. Quando aveva appena 18 anni, il figlio di Salvatore Ramondino, ritenuto inserito nella mala flegrea, finì nel mirino di un commando. Era il 9 settembre del 2022 e Ramondino era in auto all’altezza della rotonda a Varcaturo. Il 18enne era da solo alla guida di una Panda e venne affiancato da un’altra vettura con a bordo quattro uomini.

Pubblicità Federproprietà Napoli

All’improvviso un braccio spuntò fuori da uno dei finestrini. La mano stringeva una pistola e il passeggero iniziò a sparare. Ramondino fu colpito due volte, a braccio e a una gamba. La pallottola gli frantumò un ginocchio, ma il ragazzo riuscì ad accelerare e a scappare e a raggiungere l’ospedale. La prognosi fu di un mese. Il commando sparò per uccidere, ma non ci riuscì. Non si esclude che i killer di via Ripuaria potessero provenire dall’area flegrea della periferia napoletana.

Setaro

Altri servizi

Autoscuola «fuorilegge»: istruttore senza patente e auto già sequestrata

Quando chi dovrebbe insegnare le regole della strada… le dimentica Sulle strade di Somma Vesuviana, lo scorso 18 settembre, la polizia di Stato ha messo...

Sequestrate 370 tonnellate di rifiuti diretti in Turchia: un arresto | VIDEO

Il materiale era destinato allo smaltimento illecito in un'acciaieria Rifiuti destinati illegalmente alla Turchia bloccati da un’indagine dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli....

Ultime notizie

Israele e Hamas raggiungono l’accordo, Trump: «storico traguardo»

Stop ai combattimenti, rilascio degli ostaggi e ritiro israeliano Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo sulla “prima fase” del piano di pace che prevede...

Processo al clan Moccia, Gratteri attacca: «Udienze prolungate e più frequenti»

Il procuratore rimette la toga: «Si può fare udienza dalle 9 alle 18» «Questo è un maxi processo e le udienze devono essere prolungate e...

Napoli, 35enne muore in ambulanza dopo essere stato colpito col taser

L'uomo aveva opposto resistenza ai carabinieri dopo una lite Un 35enne, italiano di origini nordafricane, è morto mentre veniva portato in ospedale dopo un intervento...