Capitale Europea dello Sport 2026: Napoli e Saragoza in finale

A ottobre la visita dei membri della Commissione internazionale

Napoli in finale, con Saragoza, per la candidatura a Capitale Europea dello Sport 2026. Aces Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, ha individuato infatti le due città finaliste. Ultimo fondamentale passaggio in vista della designazione sarà la visita che i membri della Commissione internazionale Aces effettueranno a Napoli, dal 26 al 29 ottobre prossimi, per valutare gli aspetti logistici e operativi.

Le risultanze del report presentato dall’Università di Kosice, che è stato alla base dell’individuazione delle finaliste riconoscono la validità della candidatura presentata da Napoli e, in particolare, il possesso dei requisiti legati a progetti che seguono i principi etici dello Sport. Il titolo di Capitale Europea dello Sport impegna la città designata ad organizzare almeno 36 eventi di rilevanza nazionale e internazionale.

Pubblicità

Ferrante: una grande ed irrinunciabile occasione

«Abbiamo appena saputo che la nostra città, candidata a Capitale Europea dello Sport 2026, è stata ufficialmente selezionata, con la città di Saragoza, come una delle due finaliste al titolo e l’Amministrazione Comunale è profondamente fiera della notizia appresa» afferma l’assessore allo Sport e alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante.

«Questa sfida impegnativa – continua – e di respiro internazionale rappresenta una grande ed irrinunciabile occasione per Napoli per favorire e promuovere ancora di più lo Sport sul territorio, attirando un turismo di spessore, importanti investimenti da destinare alla realizzazione e alla ristrutturazione di impianti sportivi e per rendere lo Sport uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi e di tutti i cittadini garantendo l’integrazione e la crescita sociale. In bocca al lupo per la finale!».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Manfredi: sarebbe incentivo per il completamento del piano di potenziamento dell’impiantistica

«Napoli intende farsi trovare pronta a questo importante appuntamento. La designazione come Capitale Europea dello Sport 2026 costituirebbe il riconoscimento del valore dello Sport per la nostra città – sottolinea il sindaco Manfredi – e un incentivo per il completamento del piano di potenziamento dell’impiantistica che la nostra Amministrazione sta portando avanti. Siamo impegnati nella realizzazione di interventi di manutenzione delle strutture esistenti con fondi comunali e nella progettazione e realizzazione di nuovi impianti, grazie in particolare ai fondi del Pnrr».

«Questo consentirà di potenziare le attività sportive agonistiche e di base con il loro altissimo valore in termini di benessere psicofisico e di inclusione sociale. Al tempo stesso, le manifestazioni sportive organizzate come Capitale Europea dello Sport rappresenterebbero un’ulteriore vetrina per Napoli, con importanti ricadute per il turismo», conclude.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Passamontagna e traghetto: il piano perfetto termina in pineta, denunciato per evasione

Ha provato a giocare d'astuzia, ma è stato scoperto Ai domiciliari per un furto commesso la mattina, evade e si mette in fila per un...

Funivia del Faito, la rabbia della moglie di Parlato: «Non possiamo accettare la fatalità»

La vedova del macchinista ha rivolto un duro atto di accusa «Mi rivolgo ai suoi colleghi, partendo dall’ultimo al primo, a chi doveva proteggere i...

Ultime notizie

Caso Becciu, il cardinale pronto a un passo indietro: «Per l’unità della Chiesa»

Ha ribadito la sua innocenza e il suo diritto a entrare in conclave Il cardinale Angelo Becciu sarebbe pronto a fare un passo indietro. È...

Napoli, perde il controllo dello scooter e si schianta: 54enne grave

L'uomo originario di Torre Annunziata Grave incidente stradale nella serata di ieri, lunedì 28 aprile, intorno alle 18:30, nella zona industriale. Un uomo di 54...

Riarmo Ue, la Germania forza il Patto di stabilità e chiede la deroga dei vincoli

Portogallo, Slovenia, Belgio, Bulgaria e Polonia i prossimi? La Germania ha chiesto a Bruxelles la deroga ai vincoli del Patto di stabilità per avviare gli...