Acerra, il figlio del boss intercettato: «Qua stanno arrivando mitra, kalashnikov, pistole…»

L’operazione che ha decapitato due famiglie malavitose

«Qua stanno arrivando mitra, kalashnikov, pistole…». Aveva un’ampia disponibilità di armi che non esitava a usare il clan Andretta di Acerra, nel Napoletano, per supportare i suoi business – droga, usura ed estorsioni – ma anche per difendersi quando, malgrado i buoni rapporti, sorgevano attriti con il clan Avventurato.

Emerge da una intercettazione captata dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna che ieri, al termine di indagini coordinate dalla DDA di Napoli (sostituto procuratore Giuseppe Visone), hanno decapitato due famiglie malavitose guidate, secondo gli inquirenti, da Salvatore Andretta e da Bruno Avventurato. A parlare è il figlio del boss Andretta che avverte il padre dell’imminente arrivo di un carico d’armi.

Pubblicità

La conversazione mette anche in evidenza l’attitudine del boss Salvatore Andretta a ricorrere alle armi appena vede lesi i suoi interessi: il caso specifico riguarda un affronto subito da uno dei suoi uomini per mano di un affiliato al clan Avventurato che per limitarne l’azioni l’aveva picchiato. La cosa fu risolta dal boss Bruno Avventurato che per sedare le ire di Andretta incaricò il fratello di picchiare al suo cospetto il responsabile dell’affronto che pure fu vittima di un tentato omicidio.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Torre Annunziata, il Pd accusa: «Il palazzetto del Cesaro è una vergogna che dura da 40 anni»

Il partito chiede al Comune di sollecitare la Città Metropolitana A Torre Annunziata c’è uno scheletro di cemento che osserva silenzioso da oltre quarant’anni. È...

Giustizia, Anm e Md lanciano la sfida contro la separazione delle carriere

Di Pietro: «Riforma naturale e logica, considero assurde le critiche» L’Anm non sa più cosa fare e dire per opporsi alla riforma della Giustizia del...

Ultime notizie

Due operai precipitano da 15 metri: ricoverati nel Napoletano

Pare che i due stessero effettuando lavori di potatura Erano impegnati in un intervento a quindici metri d’altezza, nei pressi della stazione ferroviaria di Pompei,...

Rc auto, Solombrino (Met): penalizzazioni ai danni del Sud, solo pregiudizi

La segretaria: Serve un sistema trasparente di valutazione del merito «Napoli è la città dove si paga l’assicurazione Auto più cara d’Italia e non ci...

Un 19enne trovato carbonizzato in un dirupo: ipotesi suicidio

Il giovane originario della provincia di Salerno Il cadavere carbonizzato di un giovane di 19 anni è stato trovato nella tarda serata di ieri in...