Napoli-Sorrento, La paranza delle idee: «Servono investimenti nel trasporto pubblico locale»

Il nuovo provvedimento sperimentale della Circumvesuviana ha suscitato tante polemiche

L’Associazione politico culturale La paranza delle idee con un comunicato stampa interviene in merito al nuovo orario che interesserà la linea Napoli-Sorrento della Circumvesuviana dal prossimo 3 luglio e che comporterà un’autentica rivoluzione, in ragione della quale non sono mancate le polemiche da parte di pendolari e amministratori locali.

Il nuovo dispositivo, che sarebbe dovuto partire a giugno con una sperimentazione parziale (limitata al solo fine settimana) ma che per problemi vari troverà direttamente applicazione integrale a luglio, prevede infatti la partenza da Napoli ogni 36 minuti di un treno con prima fermata a Torre Annunziata e ogni 18 minuti di un treno-navetta tra il capoluogo partenopeo e il comune oplontino.

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In sostanza, i turisti che da Napoli dovranno raggiungere la Costiera sorrentina potranno farlo usufruendo di corse più veloci mentre i pendolari, anche del mare, di grossi centri come Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano saranno costretti, per recarsi a Castellammare di Stabia o nelle località della penisola sorrentina, a cambiare treno alla stazione di Torre Annunziata, la quale, oltretutto, presenta non poche barriere architettoniche.

Eav, la Paranza delle Idee: molti torresi si servono della stazione di Trecase

«La città oplontina non è stata esclusa dalle fermate per Sorrento ma va detto che molti torresi si servono della stazione di Trecase, che invece è stata tolta: per tale motivo invitiamo la Commissione Straordinaria del Comune di Torre Annunziata a monitorare gli esiti di questa sperimentazione tenendo debitamente conto dell’interesse dei cittadini che amministra».

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«È facile – prosegue il comunicato – che la modifica in questione dirotti molti pendolari di Torre Annunziata e dei comuni limitrofi verso la stazione di Via Boselli, con un conseguente aumento del connesso flusso veicolare in un’area interessata pure dai lavori per gli Scavi: perciò esortiamo i Commissari a fare anche attenzione sia all’impatto sul traffico urbano sia alla maggiore esigenza di vigilare sulla sicurezza della zona».

«Inoltre – aggiunge l’Associazione – e ancor di più visto quanto accade con la Circumvesuviana, riteniamo che vada richiesto un potenziamento, anche in chiave turistica, della fermata FS di Torre Città, cosa che noi abbiamo già fatto al tavolo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Napoli».

Eav, giochi di prestigio creano utenti di serie A e di serie B

«Infine – conclude la nota – riguardo al provvedimento dell’EAV bisogna notare che senza un rafforzamento del parco treni la coperta è destinata a restare corta: il rischio è che certi giochi di prestigio finiscano solo per creare un’ingiusta distinzione tra utenti di serie A e utenti di serie B».

La nuova misura prevista dall’Ente guidato da Umberto De Gregorio, il quale che ha  già fatto sapere che se la stessa non dovesse funzionare si ritornerà al sistema precedente ma che per ora tutto resta confermato così come in programma già da mesi, nasce dalle proteste dei sindaci della Costiera sorrentina, i quali richiedevano provvedimenti atti a gestire al meglio l’enorme flusso di turisti e bagnanti che nei mesi estivi interessa i loro Comuni.

Ma se alcuni primi cittadini sono stati accontentati altri hanno finito per storcere il naso, vedendo i propri concittadini costretti a fare dei sacrifici: è il caso del sindaco neo eletto di Torre del Greco, Luigi Mennella, il quale ha sottolineato che la sua Città è stata già toccata dalla soppressione di alcune fermate e che ora rischia di patire ulteriori disagi.

E proprio Mennella lunedì 3 luglio viaggerà in Circumvesuviana assieme a De Gregorio per sperimentare in prima persona l’efficacia del nuovo provvedimento.

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