Pizzofalcone, Schifone: «Bene gli sgomberi, ora il Comune si attivi per il riutilizzo»

Il dirigente nazionale di FdI: «Evitare di ricommettere stessi errori. Case liberate vengano riassegnate»

«Terza operazione contro gli occupanti abusivi di via Egiziaca a Pizzofalcone, 35. Un plauso alle forze dell’ordine e alla Procura, insieme alla Prefettura e al Comune, che hanno deciso di riportare la legalità, in una situazione che stava diventando paradossale, dopo anni d’immobilismo e lassismo. Azione che dimostra la volontà del Governo di intervenire contro un odioso fenomeno malavitoso. Adesso, però, palazzo San Giacomo deve provvedere immediatamente a stilare un progetto di rifunzionalizzazione e di riallocazione dell’immobile. Altrimenti rischiamo di ricadere negli stessi errori e nelle stesse conseguenze nel giro di qualche mese».

Pubblicità

Lo afferma l’onorevole Luciano Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

«Nel cosiddetto “Palazzo della camorra”, si stanno ripetendo con una preoccupante frequenza, infatti, gli allarmi sul ritorno degli abusivi negli appartamenti liberati nelle scorse operazioni. Uno Stato, ma soprattutto un Comune come quello di Napoli che vive una grave carenza di alloggi, non può permettersi assurdi tira e molla con questi soggetti. Se il Comune ha deciso di affidare questi appartamenti a persone in difficoltà, si organizzino presidi e si consegnino queste case ai legittimi assegnatari. Se si vuol cambiare utilizzo, il sindaco Manfredi e l’Amministrazione comunale decidano il fine più idoneo e si passi dalle parole ai fatti. Potrebbe, per esempio, essere utilizzato per ospitare uno studentato, visto la carenza di alloggi per universitari. Le opportunità sono tante. Adesso bisogna agire di conseguenza» conclude Schifone.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Camorra, il boss Francesco Abbinante stanato nel Casertano

Forze dell'ordine sulle sue tracce grazie a un cagnolino È stato un cagnolino ad aiutare i carabinieri a scovarlo. Il boss Francesco Abbinante, 25 anni,...

Le mani dei Contini sulla ristorazione: arrestato anche un poliziotto

A lui viene contestata l’intestazione fittizia di una società Figura anche un poliziotto, oggi in servizio alla stradale di Avellino, tra le cinque persone arrestate...