Qatargate, biglietti di prima classe pagati da Doha: si dimette il direttore dei Trasporti della Commissione Ue

Hololei è sotto indagine interna per nove viaggi

Il direttore generale della Direzione Trasporti della Commissione europea, Henrik Hololei, al centro di un’indagine interna per un possibile conflitto di interessi legato ad alcune missioni in Qatar, ha lasciato il suo posto e, «su sua richiesta, è stato nominato oggi dal collegio dei commissari Ue consigliere politico per la Direzione dei Partenariati internazionali». Lo ha riferito il portavoce dell’esecutivo Ue, Eric Mamer, indicando che il nuovo mandato prenderà il via a partire dal primo aprile.

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A seguito dello scoppio del Qatargate, un mese fa Hololei è finito sotto la lente interna della Commissione Ue per essersi recato nel Paese del Golfo nove volte tra il 2015 ed il 2021 con biglietti in business class coperti interamente da Doha. In sei occasioni, i viaggi sono avvenuti mentre l’Ue era impegnata a negoziare un accordo nel settore dell’aviazione civile con l’Emiro, che ha consentito alla compagnia di bandiera Qatar Airways di ottenere i diritti di atterraggio nella maggior parte delle destinazioni continentali. Interpellati a più riprese sul possibile conflitto di interessi del funzionario, i portavoce Ue hanno sempre replicato che le missioni erano state «autorizzate e condotte in linea con le regole».

In seguito la Commissione ha tuttavia deciso di rendere più stringenti le procedure di autorizzazione dei viaggi del suo personale pagati da parti terze, in particolare dopo che era emerso che era stato lo stesso Hololei ad autorizzare le sue missioni come previsto dal quadro normativo del momento.

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