Napoli, il Comune avvia la procedura per quantificare i debiti commerciali

Pubblicato un avviso rivolto ai creditori del Comune di Napoli

Il Comune di Napoli dà il via all’operazione di determinazione e di quantificazione dei propri debiti commerciali. È stato infatti pubblicato un avviso rivolto ai creditori del Comune secondo il quale chiunque sia titolare di un credito commerciale «certo, liquido ed esigibile», alla data del 31 dicembre 2021, può presentare istanza entro e non oltre il 4 aprile 2022. Oltre tale data, la mancata presentazione della domanda determinerà l’automatica cancellazione del credito vantato.

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La procedura è prevista da un articolo della Legge di Bilancio dello Stato varata il 30 dicembre 2021 ed è necessaria affinché l’amministrazione comunale possa accedere al sostegno economico dello Stato previsto per i Comuni capoluogo di Città metropolitana che versano in difficili condizioni economiche e finanziarie.

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Il Comune di Napoli, in riequilibrio finanziario pluriennale dal 2013, alla data del 31 dicembre 2020 certifica un disavanzo di 2 miliardi 465 milioni 841.756,12 euro superiore a euro 700 pro capite e lo squilibrio finanziario del Comune si è manifestato attraverso «un significativo ritardo» nel pagamento dei debiti, e tra questi dei debiti commerciali.

Da qui la necessità di procedere alla quantificazione dei debiti commerciali dell’ente. Entro il 15 maggio 2022, il Comune predisporrà il piano di rilevazione dei debiti ed entro il 15 giugno, valutato l’importo complessivo di tutti i debiti censiti, proporrà individualmente ai creditori, compresi quelli che vantano crediti privilegiati, nel rispetto dell’ordine cronologico delle fatture di pagamento o delle note di debito, la definizione transattiva del credito offrendo il pagamento di una somma variabile tra il 40 e l’80 per cento del debito, in relazione a definiti criteri di anzianità del debito.

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I criteri di anzianità

I criteri prevedono il pagamento del 40 per cento per debiti con data antecedente al 1° gennaio 2012; il pagamento del 50 per cento per debiti con data compresa tra il 1° gennaio 2012 e il 31 dicembre 2016; il pagamento del 60 per cento per debiti con data tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018; il pagamento dell’80 per cento per debiti con fattura con data tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021.

La transazione, che sarà individualmente offerta dal Comune ai creditori, dovrà essere accettata entro il termine che sarà fissato nell’offerta, non superiore a trenta giorni. L’accettazione della transazione comporterà per il creditore «la rinuncia ad ogni altra pretesa» e la liquidazione obbligatoria da parte del Comune entro venti giorni dalla conoscenza dell’accettazione della transazione.

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