Morta per asfissia in barca, la Procura indaga per omicidio colposo

Gli inquirenti vogliono capire quali siano state le reali cause dell’incendio

La Procura di Torre Annunziata (Napoli) ha aperto un’inchiesta al momento contro ignoti sulle ipotesi di reato di incendio colposo, sommersione colposa e omicidio colposo per la morte di Giulia Maccaroni, l’hostess romana di 29 anni rimasta vittima del rogo verificatosi sulla barca a bordo della quale prestava servizio, rogo avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

Pubblicità

Gli inquirenti in particolare vogliono capire quali siano state le reali cause dell’incendio sviluppatosi sul veliero Morgane. Per questo si sta lavorando anche a recuperare l’imbarcazione, parzialmente affondata nella zona di Marina di Stabia, lì dove si è verificato il fatto.

C’è attesa inoltre per gli esami autoptici sulla salma della ragazza, che potrebbero fare luce sulle cause che hanno provocato la morte della ventinovenne, presente a bordo dell’imbarcazione quando attorno alle 3 di notte alcuni addetti alla sicurezza dell’area portuale si sono accorti delle fiamme e hanno dato l’allarme.

Potrebbe interessarti anche:
Setaro

Altri servizi

La truffa corre online: tentativi anche sulla pagina Fb della Questura

Una richiesta di denaro per sbloccare una cifra importante Si susseguono nelle ultime settimane i tentativi di truffe online, spesso portate avanti attraverso richieste di...

Pedinata e uccisa con 14 coltellate: 55enne a processo per omicidio

L'uomo accusava la convivente di avere altre relazioni Si terrà il prossimo 16 giugno, davanti al gip di Torre Annunziata (Napoli) l'udienza preliminare del processo...