Caserta, il ricordo dei martiri di via D’Amelio: Paolo Borsellino e la sua scorta

La commemorazione della strage di via D’Amelio in cui persero la vita Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Ieri sera alle ore 21,00 nella piazza antistante la Prefettura e Questura di Caserta, Azione & Partecipazione con l’associazione per la legalità Ultimi, hanno commemorato il 29° della strage in cui la mafia uccise il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta.

Sentita e commossa partecipazione di giovani, bambini e persone giunte per l’evento col quale ribadire che: «gli uomini passano, le idee di legalità e giustizia restano, continuando ad essere divulgate per trasmettere tensioni morali ad altri uomini».

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Alla manifestazione sono intervenuti: l’organizzatore Enrico Trapassi; l’agente della Polizia di Stato Nicola Barbato, medaglia d’oro al valore civile per essere stato ferito e reso invalido mentre in servizio antiracket incrociava un conflitto a fuoco con malavitosi; il reverendo don Aniello Manganiello della parrocchia di frontiera di Scampia. Gli oratori si sono soffermati rimarcando l’importanza della memoria, rammentare ai giovani gli orrori causati dalle mafie e il dovere di lottarle.

Presentati gli esempi di uomini come Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e tanti altri tutori delle legalità e dell’ordine. Indelebili esempi di uomini uccisi nell’adempimento del proprio dovere di opporsi alla malavita organizzata. Uomini e donne delle forze di polizia uccisi per garantire la democrazia nella libertà.

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Alla fiaccolata erano presenti personalità attive e sensibili ai problemi sociali e economici della città, tra i tanti sono stati notati: Errico Ronzo (dirigente di Istituti di credito), l’imprenditore e uomo di cultura Mario Basile, l’avv. prof. costituzionalista Luca Di Majo, l’avvocatessa Carla Vigliotta e tante donne e uomini di Caserta tutti impegnati a sostenere un irrinunciabile principio: «la vera morte è quando smetti di ricordare».

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