Campania, iniziati i saldi. Federmoda: «La Regione sbaglia»

«Finalmente la Regione si è degnata di ufficializzare la data dei saldi da noi tanto richiesta. Purtroppo a differenza delle altre regioni questa data è stata resa nota tardi creando non poche difficoltà ai commercianti».

Lo afferma Roberta Bacarelli, presidente di Federmoda Confcommercio, commenta l’avvio della stagione dei saldi a Napoli e in Campania, rispetto alla quale denuncia «non siamo mai stati interpellati pur avendo più volte proposto la data del 18 luglio» motivo per cui esprime l’auspicio che «tutto cambi per i saldi invernali con un tavolo di confronto tra le associazioni di commercianti e la Regione».

Pubblicità

L’associazione di categoria non concorda con la decisione di far partire i saldi oggi 3 luglio perché «data troppo anticipata. Dopo un anno di pandemia si è ricominciato a lavorare da appena un mese e vendere capi con poca marginalità certo non è di aiuto al settore. Credo sia urgente una regolamentazione in materia motivo pet cui auspico e lotto affinché i saldi ritornino ad essere quelli che erano un tempo».

Bacarelli: «Ritorno a un saldo vero di fine stagione»

La proposta di Bacarelli è che si «ritorni a un saldo vero di fine stagione. Per quanto mi riguarda io nel mio negozio non li applico perché credo sia veramente brutto vendere un capo il giorno prima ad un prezzo ed il giorno dopo ad un altro».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Secondo Bacarelli se non si dovesse tornare ai saldi intesi come sconti di fine stagione allora «a questo punto meglio liberalizzare tutto e ognuno faccesse quello che vuole. I negozianti seri si comporteranno in un modo e chi invece vuole fare delle sue vendite una promozione continua sarà tutto l’anno in saldi. A quel punto sarà il cliente a scegliere liberamente dove andare».

E su questo tema Bacarelli nel mese di settembre intende indire una sorta di referendum. «Chiederò un voto – spiega – ai commercianti, ai clienti e agli operatori del settore attraverso una piattaforma in modo che si possa scegliere quello che è meglio per il nostro settore. Spero che anche le altre associazioni di categoria partecipino a questa mia idea e cercherò di coinvolgere anche le altre Regioni in modo da poter avere una riforma unica. Non sarò di certo io sola a prendere questa decisione difficile», conclude.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Napoli, la Funicolare Centrale inciampa ancora: ennesimo stop

L'impianto fermato per 4 ore La Funicolare Centrale di Napoli sembra aver deciso di trasformare ogni viaggio in un’avventura a sorpresa, ma i passeggeri non...

Perseguita la vicina e la fa vivere nel terrore: arrestato per stalking

L’ha pedinata, minacciata e ossessionata con regali indesiderati Un’attrazione morbosa, un sentimento non ricambiato, una ‘fissazione’ inquietante. È quella che ha mosso un uomo di...

Ultime notizie

Emanuele Durante ucciso per lanciare un segnale dopo la morte di Emanuele Tufano

Eseguite tre ordinanze: in manette 16 persone Due indagini, due blitz. Tre ordinanze e il destino di due ragazzi, un 15enne e un 20enne intrecciati...

Cercano di aprire una piazza di spaccio a Caivano: scoperti e arrestati

Trovati droga e 5 telecamere dotate di risoluzione 8K Segnali di ripresa per le piazze di spaccio del Parco Verde di Caivano, segnali subito spenti...

Del Tufo e Siano firmano per Roberto Nicolucci Editore «Quartieri Spagnoli. I volti, le storie»

Un viaggio tra storie, memorie e immagini nei vicoli più veri di Napoli «Un dedalo di viuzze che penetra come una lama nell’anima della città»,...