Il diciottenne ucciso il 18 marzo scorso
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Avvocatura Emanuela Ferrante, la delibera relativa alla costituzione di parte civile del Comune di Napoli nel processo per la morte di Francesco Pio Maimone, il diciottenne ucciso il 18 marzo scorso da un proiettile vagante mentre si trovava in compagnia di amici nella zona degli chalet di Mergellina.
«La morte del giovane pizzaiolo è stata un duro colpo per tutta la società civile e per l’intera città che si è mobilitata affinché tragedie simili non accadano mai più e che sia posto un freno alla diffusione della violenza e all’uso delle armi tra i giovani che ha spezzato le vite di tanti figli innocenti della città», si sottolinea in una nota.
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