Acerra, il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2024/2026

Il sindaco: Nessun aumento delle tasse ma con il livello qualitativo dei servizi che si alza

Il Consiglio Comunale di Acerra ha approvato (14 voti favorevoli e 7 contrari) lo schema di Bilancio di Previsione Finanziario 2024/2026. Un Bilancio che l’Assise approva per l’ottavo anno consecutivo entro i termini di legge, cioè al 31/12, tra i pochi enti locali in grado di farlo. Una tempestività che consente di evitare l’esercizio provvisorio e conseguenti vincoli e limitazioni.

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L’ente ha elevato il livello qualitativo dei servizi, soprattutto in materia sociale, senza ricorrere all’aumento dei tributi nonostante la spesa corrente sia stata determinata tenendo conto dell’andamento dell’inflazione, dell’aumento dei tassi di interesse passivi, dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, del gas e del carburante, delle rate di ammortamento mutui e prestiti e di tutti i contratti di somministrazione riguardanti prestazioni continuative (come le varie utenze comunali ed i servizi indispensabili). Sono stati iscritti correttamente in Bilancio tutti i capitoli di entrata e di spesa inerenti gli interventi del PNRR per la realizzazione dei lavori pubblici, per i servizi di digitalizzazione e per i servizi sociali.

Le entrate tributarie non sono state aumentate (IMU e ACIRPEF), nonostante gli aumenti inerenti il tasso d’inflazione, i tassi di interesse, l’aumento dei costi del personale derivante dal rinnovo contrattuale dei dipendenti e delle spese fisse, questo grazie all’aumento delle entrate derivanti dalla lotta all’evasione in atto. In maniera analoga, anche per quanto riguarda la TA.RI, le tariffe sono state costruite sulla base del 2023, nonostante l’aumento dei costi derivante dal rinnovo del contratto di nettezza urbana in prossima scadenza.

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«Nonostante l’aumento generalizzato dei costi e delle spese, l’amministrazione comunale è riuscita a mantenere inalterato ed in alcuni casi ad aumentare (come nel caso dei servizi sociali) il livello qualitativo e quantitativo dei servizi resi, senza ricorrere in alcun modo ad incrementi di aliquote e tariffe mantenuti e confermati nell’assetto vigente per il 2023, anche grazie al recupero dell’evasione – ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico – per questo ringrazio il Dirigente dei Servizi Finanziari, gli uffici comunali, la giunta ed i consiglieri di maggioranza per il contributo dato ognuno nel proprio ruolo all’elaborazione di questo Bilancio».

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