Cultura, Sangiuliano: «Bene Commissione UNESCO su candidature per il programma ‘Memoria del Mondo’»

Proposte Archivio storico dell’Istituto Luigi Sturzo e fondo «Architetture e scavi archeologici nell’Archivio di Stato di Napoli (1712-1955)»

«Sono lieto che l’Italia candidi per l’iscrizione nei programmi dell’UNESCO tesori straordinari del nostro patrimonio culturale, che raccontano la nostra storia ed identità e hanno un valore universale».

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Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale UNESCO, presieduta da Franco Bernabè, delle due candidature nazionali per l’iscrizione al Registro Internazionale dell’UNESCO «Memorie del Mondo» che raccoglie beni e collezioni documentarie per l’eredità dell’umanità.

Si tratta delle proposte dell’Archivio storico dell’Istituto Luigi Sturzo e del fondo «Architetture e scavi archeologici nell’Archivio di Stato di Napoli (1712-1955)». Quest’ultima consta di una raccolta documentale che testimonia l’attività di costruzione e utilizzo delle residenze reali della dinastia dei Borbone in tutto il Regno di Napoli (da Parma alla Sicilia) e l’avvio delle prime campagne archeologiche di Ercolano, Pompei, Stabia, Paestum, Campi flegrei e nell’intera Sicilia.

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«Don Sturzo è una figura fondamentale nella cultura politica della Nazione i cui insegnamenti sono tuttora di grande attualità – ha aggiunto il Ministro – Queste raccolte documentali sull’opera dei Borbone nel Regno di Napoli sono un patrimonio inestimabile da preservare e valorizzare perché costituiscono una fonte preziosa per la ricerca e lo studio dell’archeologia italiana e della tutela del patrimonio culturale italiano».

La candidatura multinazionale

L’Italia è capofila anche della candidatura multinazionale, curata con la Repubblica di San Marino e con la Croazia, del manoscritto «Vita Sanctorum Marini et Leonis, Manuscript MS F.III.16», custodito nella Biblioteca Universitaria Nazionale di Torino. Si tratta di un testo agiografico unico che adotta la scrittura minuscola carolina, base di una lingua comune per l’Europa latina e rappresenta la prima attestazione della storia di San Marino, considerato il fondatore della Repubblica del Monte Titano. Le ultime due proposte sono il risultato di percorsi coordinati dall’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura.

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