«Progetto speciale per il disinquinamento del golfo di Napoli», confronto a Monterusciello

Venerdì 27 ottobre nella sala convegni del Depuratore di Cuma

Nell’agosto del 1973 l’epidemia di colera colpì la città di Napoli e costituì l’occasione di un ampio intervento globale di carattere intersettoriale. In occasione dei 50 anni dall’evento, la Sezione Campana dell’Associazione Idrotecnica Italiana (AII) promuove un confronto tra istituzioni che si terrà venerdì 27 ottobre a Monterusciello nella sala convegni dell’impianto di depurazione di Cuma. Si discuterà del «Progetto speciale per il disinquinamento del golfo di Napoli» a suo tempo realizzato dalla Cassa per il Mezzogiorno e del Grande Progetto «Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni» della Regione Campania, per trarre un bilancio sugli obiettivi raggiunti e per tracciare le prospettive future.

«A distanza di 50 anni, l’Italia sconta ancora una procedura di infrazione comunitaria per il mancato completamento del sistema di depurazione a livello nazionale, in particolare nel Mezzogiorno. In tal senso si incardina questa iniziativa, che vede l’Associazione Idrotecnica Italiana come autorevole punto di riferimento per i principali settori e protagonisti dell’ambito idrico ed ambientale». A parlare è Giovanni Perillo, presidente della sezione campana dell’Associazione Idrotecnica Italiana, che, fondata nel 1923, da ormai cento anni promuove lo sviluppo e la diffusione della cultura dell’acqua, dalla gestione delle risorse idriche alla salvaguardia dei corpi idrici ed alla difesa dell’ambiente.

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«L’associazione ha come mission l’aggiornamento continuo, la realizzazione e la diffusione di pubblicazioni, studi e ricerche, nonché la promozione di incontri di informazione e confronto, mediante coinvolgimento delle istituzioni e degli stakeholder, per promuovere i temi strategici della transizione ecologica: la neutralità climatica e la transizione energetica, l’economia circolare e rigenerativa, il capitale naturale». Laureato in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Napoli Federico II, già docente all’Università Parthenope di Napoli, Perillo insegna alla Cranfield University in Inghilterra ed alla Jangsu University in Cina.

L’incontro si terrà venerdì 27 ottobre nella sala convegni del Depuratore di Cuma e vedrà la partecipazione di esperti del settore. Tra i presenti l’Assessore Regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, il Direttore generale dell’Arpa Campania Michele Sorvino, il Direttore Generale dell’Ente Idrico Campano Giovanni Marcello, e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli Gennaro Annunziata.

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