Ritrovato senza vita e con una ferita alla testa
Sabato scorso, le autorità hanno finalmente identificato il corpo senza vita di un uomo trovato in mare a Capri il primo settembre. L’uomo, di 51 anni e con una ferita alla testa, faceva parte del team di lavoratori coinvolti nella produzione del nuovo film del regista Paolo Sorrentino.
L’inchiesta sulla sua morte è stata aperta dalla Procura di Napoli ed è stata coordinata dal procuratore Silvio Pavia. Le indagini sono state affidate alla polizia, che aveva collaborato con la Capitaneria di Porto e il servizio di emergenza 118 nella delicata operazione di recupero del cadavere. Le riprese sono concentrate nella zona sottostante via Krupp e i giardini di Augusto, una delle location più suggestive di Capri.
Le prime ipotesi riguardo alla morte dell’uomo sembrano escludere il suicidio. Al momento, gli investigatori si stanno orientando verso la possibilità di un malore o di un’onda anomala che potrebbero aver causato la caduta in acqua della vittima. Per ricostruire le ultime ore dell’uomo, gli inquirenti stanno ascoltando testimonianze da diverse persone. Inoltre, sono state acquisite immagini delle telecamere di sorveglianza in una vasta zona dell’isola per cercare di fare luce sugli eventi che hanno portato alla tragica morte.
Le circostanze che hanno portato a questo incidente restano ancora da chiarire, ma le autorità stanno lavorando per gettare luce sulla vicenda e determinare la causa esatta della morte di questo membro del team cinematografico.
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