Torre Annunziata, il parcheggio del porto degno di un safari tra buche e immondizia | FOTO

L’area di sosta abbandonata. Ieri nuovi lavori ed ennesimi rattoppi

Oltre un anno e mezzo fa a Torre Annunziata decadeva la giunta guidata da Vincenzo Ascione. Lo scorso agosto è stato approvato dal Consiglio dei ministri la proroga della nomina della commissione prefettizia che guiderà fino alla prossima primavera il Comune oplontino. Ma nell’ex città della pasta non sembra essere cambiato molto se non alcune facce che circolano per gli uffici comunali. È cambiato, pochissimo, anche per le arterie stradali e per la cronica mancanza di parcheggi.

Stalli che la triade che guida Palazzo Criscuolo vorrebbe affidare a una ditta esterna con l’aumento dei prezzi per la sosta e lo spostamento delle strisce bianche previste prima della pandemia. Nel frattempo qualche strada è stata riasfaltata ma troppo poco è stato fatto per ridare dignità a una città che, dopo decenni di guida targata centrosinitra, è completamente diroccata, dalla prima all’ultima pietra.

Pubblicità

Il parcheggio di via Caracciolo a Torre Annunziata

Un esempio è il parcheggio nella zona porto, a via Caracciolo. Le auto sono costrette ad affrontare decine di buche e avvallamenti. «Fossi» sempre verdi e che ogni giorno aumentano sempre di più. Dissesti creati dal maltempo ma anche da ditte che negli anni hanno eseguito i più disparati lavori, scavando e distruggendo il manto stradale senza provvedere a una risistemazione seria, ma piazzando solo «toppe» che saltano, puntualmente, in seguito alle sollecitazioni delle auto o alle prime piogge.

Anche ieri mattina sono stati effettuati nuovi interventi. E puntualmente sono spuntati gli ennesimi rappezzi alla «bella e meglio». Eppure le ditte dovrebbero provvedere al ripristino del manto stradale danneggiato. Negli angoli, immancabili, i cumuli di immondizia.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Da tempo si discute delle pessime condizioni dell’area di sosta con catene divelte e decine di automobilisti incivili che trovano scorciatoie assurde pur di risparmiare pochi metri ma che, facendo così, mettono a rischio l’incolumità di automobilisti, centauri e pedoni. La zona è più degradata che mai e sostare nel «parcheggio» comunale è un’impresa. Tanti automibilisti ci hanno rimesso pneumatici o pezzi d’auto.

Ordinaria amministrazione, questa sconosciuta

Se neanche i commissari riescono a ristabilire l’ordinaria amministrazione (che dovrebbe essere la loro missione), chi mai potrà? Eppure asfaltare qualche centinaio di metri di strada e cambiare qualche catena dovrebbe essere semplice. Anche a Torre Annunziata. Ma tanto la «staggione» sta per finire e la villa comunale (così come il circondario) a ottobre, verrà di nuovo dimenticata. In attesa di nuove promesse, e vuote, elettorali.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Assenteismo al Loreto Mare: contestato danno erariale da un milione di euro

Notifiche di Nas e Corte dei conti a 82 dipendenti Ammonta ad oltre un milione di euro il danno contestato dalla procura della Corte dei...

La chiesa di San Filippo Neri: scrigno di storia e devozione a Parete

Da cisterna maledetta a luogo di fede Nel centro storico di Parete, in piazza Garibaldi, sorge una piccola chiesa che custodisce una storia intensa e...

Ultime notizie

Il governo vara ‘Coltivaitalia’: un miliardo per rilanciare l’agricoltura italiana

Provvedimento per rafforzare l'indipendenza alimentare e l'innovazione Con l’approvazione del disegno di legge Coltivaitalia, il governo Meloni lancia un segnale: l’agricoltura italiana torna al centro...

La chiesa di San Filippo Neri: scrigno di storia e devozione a Parete

Da cisterna maledetta a luogo di fede Nel centro storico di Parete, in piazza Garibaldi, sorge una piccola chiesa che custodisce una storia intensa e...

Ue, l’Italia e altri 10 Paesi a Bruxelles: «Difendiamo l’acciaio europeo»

Chiesto uno scudo capace di tutelare la siderurgia I primi malumori, conseguenze economiche ancora tutte da misurare e già un fronte politico che si compatta...