Sono 25 le persone iscritte nel registro degli indagati
Ieri il primo sopralluogo a corso Umberto I a Torre del Greco, luogo dove domenica mattina si è verificato il crollo di una palazzina di tre piani nel quale sono rimaste ferite tre persone, da parte di Nicola Augenti, il consulente tecnico incaricato dalla Procura di Torre Annunziata per effettuare i rilievi tecnici irripetibili.
Dopo le verifiche del caso, si è deciso di sequestrare una parte delle macerie, quelle ritenute dal consulente utili per il prosieguo delle indagini. Le macerie giudicate d’interesse saranno custodite in un’area individuata di concerto col Comune, le restanti saranno invece smaltite in modo da liberare progressivamente la strada (ancora chiusa al traffico) e permettere ove possibile alle famiglie di tornare negli immobili non ritenuti pericolanti.
Intanto proseguono le indagini della Procura e ci sono 25 indagati. Gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, diretta da Nunzio Fragliasso, riguarderebbero i proprietari delle unità immobiliari presenti nello stabile di corso Umberto I e alcuni tecnici e dirigenti del Comune di Torre del Greco chiamati in questi anni a monitorare le condizioni dell’immobile.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire agli stessi di potersi tutelare, anche con la nomina di propri consulenti. La procura ha aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di crollo colposo per il crollo in cui sono rimasti feriti una ventenne residente nello stabile e due passanti, un 45enne titolare di una pizzeria della zona e una donna straniera di 60 anni.
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