Appello consegnato da Anpi e ‘Alleanza antifascista’ al Prefetto
Un appello, promosso da 29 sigle associazioni, sindacati e partiti e corredato di 2mila firme per dire no all’istituzione di via Almirante a Grosseto.
È stato consegnato oggi da Anpi e una rappresentanza delle realtà firmatarie riunite nella “grande alleanza democratica e antifascista” al prefetto di Grosseto Paola Berardino.
Contestualmente è stato organizzato un presidio in piazza Fratelli Rosselli, luogo, spiega una nota, fortemente evocativo della violenza fascista in cui ha sede simbolicamente la prefettura.
“Una chiamata alla responsabilità – sostiene l’Anpi – da parte delle 29 tra associazioni, sindacati, partiti e movimenti, che in queste settimane hanno supportato l’Anpi affinché la voce preoccupata della società civile sull’inserimento nella toponomastica del capoluogo di personaggi pesantemente coinvolti con il fascismo potesse giungere, coralmente, a chi può decidere di non concedere il nullaosta”.
“L’incontro in prefettura – continua la nota – favorito da un clima di cordialità e propensione al dialogo, ha segnato una nuova tappa del lavoro avviato in Provincia di Grosseto relativamente alla “grande alleanza democratica e antifascista” che proseguirà con ulteriori iniziative rivolte alla sensibilizzazione della cittadinanza”.