Era stato occupato da alcuni senza fossa dimora
Le forze di polizia hanno da poco concluso lo sgombero dell’ex deposito dell’Azienda napoletana mobilità di via Arnaldo Lucci (angolo via Marina), a Napoli, che era stato occupato da alcuni senza fossa dimora. Il deposito «Stella Polare» è già chiuso da qualche anno. Le operazioni di sgombero sono avvenute, si apprende da fonti della polizia, senza alcun problema.
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L’operazione di oggi «testimonia come, pur a fronte di situazioni articolate e complesse, proseguano senza sosta su tutto il territorio nazionale gli interventi di contrasto del fenomeno delle occupazioni illegali e di restituzione dei beni ai legittimi proprietari», ha dichiarato il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
«Sono azioni necessarie a garantire migliori condizioni di sicurezza alle comunità locali, rimuovendo quelle situazioni di degrado e illegalità che caratterizzano alcune aree urbane del Paese e che finiscono per alimentare fenomeni criminali, come il racket delle abitazioni. Continueremo lungo questa strada, in piena collaborazione con tutte le Istituzioni sul territorio» ha concluso il titolare del Viminale.
Era stato riconsegnato al Comune di Napoli nel 2017
L’ex deposito Stella Polare «ospita 8 sottostazioni elettriche per l’alimentazione delle tratte filoviarie e tramviarie corrispondenti – spiega Pierpaolo Martino, dirigente dell’esercizio di superficie di Anm – e ci siamo accorti dell’occupazione durante l’attività di manutenzione ordinaria ed abbiamo prontamente denunciato la situazione al Comune di Napoli che, con l’ufficio Patrimonio, ha iniziato le procedure di sgombero» .
«Gli impianti non hanno subito danni, né sono state registrati sottrazione di cavi o componenti elettrici che avrebbero causato inevitabilmente l’interruzione del servizio», aggiunge Francesco Favo Direttore generale di Anm, spiegando che «i dipendenti hanno potuto nuovamente accedere all’impianto per le attività lavorative».
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