Operato Papa Francesco, i medici: «Sta bene, è sveglio ed è vigile»

«Il Santo Padre ha già fatto la prima battuta»

Alle 19.30 il professor Sergio Alfieri ha annunciato ai giornalisti riuniti nell’atrio del policlinico Gemelli gli esiti dell’intervento cui è stato sottoposto Francesco. «Il Santo Padre – ha esordito Alfieri – sta bene: questa è la notizia che aspettavate, è sveglio ed è vigile ha già fatto la prima battuta. Mi ha già preso in giro dieci minuti fa: mi ha chiesto quando facciamo un terzo intervento».

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Questo il primo segnale di ripresa dato dal Pontefice al medico che ha guidato l’equipe che ha eseguito l’intervento di chirurgia addominale subito oggi pomeriggio al Policlinico Gemelli. «Intervento chirurgico – ha spiegato il dottore – programmato per un laparocene incarcerato in corrispondenza di cicatrici risalenti a un intervento che era stato eseguito tempo fa in Argentina. Tale laparocene aveva causato sindromi dolorose che, condividendo con lui, abbiamo deciso di operare»

Il chirurgo si è premurato di rassicurare la platea dei giornalisti: «non si è trattato – ha detto – di un intervento urgente. Se fosse stato urgente lo avremmo fatto ieri, quando il Papa è venuto al Gemelli per fare una tac. Lo abbiamo deciso anche in base alla sua agenda: è lui che decide».

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Il quadro clinico

Quanto al quadro clinico, non desta preoccupazioni, per quanto si tratti comunque del quadro clinico di «un uomo di ottantasei anni che ha già subito quattro interventi e recentemente ha anche avuto un’infezione polmonare: per dire con esattezza quanti saranno i giorni di degenza dovete darci tempo. Saranno comunque necessari tra i cinque e i sette giorni. Sono state riscontrate tenaci aderenze tra alcune anse intestinali e il peritoneo parietale: era questo che gli causava i sintomi. Si è proceduto alla liberazione e si è effettuata una riparazione plastica di una parete addominale».

L’intervento, ha aggiunto il medico, è stato privo di complicazioni, così come l’esito dell’anestesia generale. «L’intervento chirurgico – ha concluso il dottor Alfieri – che ha subito il Papa in precedenza (l’operazione eseguita proprio dal dottor Alfieri nel 2021, ndr.) era per una patologia benigna ed è completamente guarito, come benigna è quella di oggi. Non ha altre malattie». Appena sveglio, Francesco non ha mancato di sorridere. «Gli ho raccomandato di non fare sforzi e sollevare pesi, lui mi ha guardato come per dire ‘sono il Papa ti pare che sollevo pesi?».

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