Alessandro Cristian Amato fece da scudo per salvare la consorte
La Corte di Assise di Napoli ha condannato all’ergastolo Ciro Iovino, il 64enne accusato dell’omicidio volontario del 46enne Alessandro Cristian Amato e del tentato omicidio della moglie di quest’ultimo, nipote dell’assassino, durante una lite familiare scoppiata nel pomeriggio del 10 luglio del 2021 a Pozzuoli (Napoli). La donna, Imma Iovino, venne salvata proprio dal marito che le fece da scudo per difenderla dai fendenti sferrati dall’imputato.
La Corte di Assise (presieduta dal giudice Concetta Cristiano) ha anche condannato Iovino al pagamento di una provvisionale da 100mila euro. L’assassino venne sottoposto a fermo dal procuratore aggiunto di Napoli Pierpaolo Filippelli mentre al dibattimento ha preso parte il pm Giulio Vanacore. Tutto avvenne durante una rissa che coinvolse decine di persone scoppiata tra parenti residenti nello stesso stabile. Il movente della lite, poi sfociata in omicidio, vecchi dissapori legati a questioni di gestione condominiale.
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