Due anni fa l’omicidio del 61enne
Due anni fa l’omicidio di Maurizio Cerrato, il vigilante 61enne degli scavi di Pompei ucciso a Torre Annunziata (Napoli), davanti alla figlia, con una coltellata al cuore, la sera del 19 aprile 2021, dopo una lite per un parcheggio.
Il Partito Democratico e il segretario Manto hanno voluto ricordare la tragedia. «Una ferita – sottolinea il Pd che non per la famiglia, ma per la comunità torrese intera, sanguina ancora. Una ferita figlia di una mentalità criminale e violenta, di assassini che senza umanità hanno ucciso un marito, un padre, un uomo».
«In questi giorni è stata pronunciata la sentenza per questo efferato delitto, stabilendo colpe e responsabilità per i responsabili. Il Partito Democratico continuerà con tutte le forze a condannare ogni forma di violenza e contrastare criminalità organizzata e malaffare che per troppi anni hanno divorato questa città. Nonostante il lavoro incessante di Magistratura e Forze dell’Ordine, il cammino da fare è ancora lungo. Ne sono testimonianza i fatti di sangue delle ultime settimane e il cappio della camorra ancora stretto al collo di Torre e dei torresi».
«Una guerra, però, che riusciremo a vincere se, oltre la giusta repressione, riusciremo a coniugare anche sviluppo, cultura ed inclusione. Arrivi a Tania e alle figlie di Maurizio forte l’abbraccio di tutta Torre Annunziata, con la consapevolezza che ci avranno sempre al loro fianco», conclude.
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