Eav, scure sulla linea per Sorrento: vuole tagliare le fermate tra Napoli e Torre Annunziata

Incontro in Prefettura, azienda prospetta variazioni in estate

Carenza Circumvesuviana nei collegamenti con la penisola sorrentina: incontro in Prefettura questa mattina, alla presenza del prefetto, del presidente della commissione Trasporti del consiglio regionale Franco Cascone, dei sindaci di tutti i comuni attraversati dalla linea ferroviaria che da Napoli porta a Sorrento. Un summit che Eav, pure presente, definisce «costruttivo per valutare l’ipotesi di un nuovo modello di esercizio che possa garantire maggiore puntualità e regolarità, eliminando in particolare alcuni incroci».

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Le modifiche del nuovo modello rispetto all’attuale sono state illustrate dal presidente dell’Ente Autonomo Volturno Umberto De Gregorio e dai dirigenti presenti (Gattuso, Mamone Capria ed Esposito). Tra le altre, come illustrato in un comunicato di Eav, «i treni per Sorrento diventerebbero tutti direttissimi, saltando le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata e sarebbero ogni 36 minuti. Da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate; verrebbero introdotte dei treni-navetta tra Napoli e Torre Annunziata potenziando, nelle fasce più frequentate, complessivamente il collegamento su tale direttrice con corse ogni 18 minuti e con tutte le fermate; Inalterato il Campania Express».

Sempre per l’azienda di trasporti «i treni diretti da Napoli a Sorrento eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata, il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantirebbe maggiore puntualità e regolarità nella circolazione. Sostanzialmente il principio applicato a questo scenario è quello di separare il servizio per Sorrento da quello pendolare sulla tratta Napoli-Torre Annunziata. Chi da Ponticelli, San Giorgio, Portici ecc. vuole andare a Sorrento dovrà cambiare treno nella stazione di Torre Annunziata. Chi invece da queste località vuole andare a Napoli avrà un treno ogni 18 minuti».

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Stando a quanto sostiene Eav «l’obiettivo è stato condiviso nelle linee generali da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali. L’ipotesi è di partire inizialmente nel mese di giugno con una sperimentazione il sabato e la domenica, per poi valutarne le problematiche che emergono. Tra le problematiche vi è certamente quella di potenziare i controlli nelle stazioni di piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente, in questo nuovo modello, l’afflusso di passeggeri».

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