Napoli capitale della sostenibilità, dell’inclusione e dell’uguaglianza

Alla città assegnato il premio «Città Italiana dei Giovani 2023»

Napoli vince il premio «Città Italiana dei Giovani 2023». Il prestigioso riconoscimento promosso dal CNG – Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili, il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale dei Giovani, è stato assegnato alla città per il progetto Giovani OnLife presentato dall’assessore alle Politiche giovanili Chiara Marciani e sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio Giovani (OTG) del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II.

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Con questo progetto l’Amministrazione, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, ha inteso promuovere lo sviluppo di una città inclusiva e a misura di giovani indirizzandosi verso gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, previsti nell’Agenda 2030, al fine di creare una comunità in cui le nuove leve possano vivere in un ambiente sano, sicuro e con spazi dediti allo sviluppo delle loro potenzialità.

Il progetto nasce allo scopo di creare un legame tra la politica ed i giovani. La creazione di un «polo giovanile istituzionalmente riconosciuto» favorirebbe il confronto tra nuove generazioni e le Istituzioni; questa, è per i popoli della terra un epoca di cambiamento le cui fondamenta sono inclusione, uguaglianza e sviluppo sostenibile. Di questi principi i giovani devono esserne «portatori sani».

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Obiettivo del progetto è dare voce ai giovani facendo rete tra loro con l’intento di sottoporre nuove idee ed indirizzare la politica verso scelte vicine agli obiettivi stabiliti dall’agenda 2030 per un futuro sostenibile. Entriamo ora nel concreto della proposta; l’idea è promuovere politiche giovanili su quattro ambiti di intervento: cultura e creatività; movida e legalità; ambiente e spazi pubblici; competenze e lavoro.

Il progetto consta di quattro macro fasi:

  1. Costituire una rete partecipativa
  2. Creare una piattaforma di partecipazione sulla quale inserire proposte ed esprimersi.
  3. Promozione dei progetti attraverso strumenti audio visivi.
  4. Rendicontazione dei risultati

La piattaforma online offrirà strumenti in grado di raccogliere le proposte provenienti dai giovani, di arricchirle attraverso un’attività creativo-collaborativa e, infine, di portare le istanze emergenti al tavolo di lavoro istituzionale per essere discusse ed integrate alle linee di intervento politico. Nuove figure denominate Young Ambassador rappresenteranno i giovani nelle sedi istituzionali. Attraverso l’elezione di 4 Young Ambassador – in qualità di portavoce e referenti dei giovani – e l’istituzione di un tavolo permanente di confronto presso il Comune di Napoli, le istanze presentate verranno costantemente portate all’attenzione dell’Amministrazione. Al termine del progetto è prevista la realizzazione di un grande evento pubblico di restituzione alla cittadinanza dei risultati ottenuti che si terrà nell’ambito della rassegna annuale di giugno.

«E’ un riconoscimento molto importante per la città – ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi – è stata una competizione che ha visto impegnati molti comuni italiani ed il riconoscimento da parte del Ministero è un risultato molto importante che ha premiato la qualità del progetto e la città. E’ un segnale ulteriore dell’interesse per Napoli e della sua centralità. Ora c’è da lavorare e realizzare il progetto che riguarda temi a noi particolarmente cari, dalla partecipazione giovanile alla sostenibilità, alla capacità di inclusione delle energie dei giovani nell’opera di rilancio della città che stiamo realizzando».

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Il progetto «Giovani Onlife Napoli» mira a rendere i giovani protagonisti della sfera pubblica e a dare loro nuove opportunità in diversi abiti, dalla cultura al lavoro. Le istituzioni hanno il compito di ascoltare la loro voce e di creare le condizioni per una loro reale partecipazione attiva alla vita pubblica e politica della città.

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