Torre Annunziata, La paranza delle idee: «Lavori al porto, il finanziamento è salvo?»

Dopo l’avviso esplorativo per la ricerca di un partner privato, il silenzio

Un mega progetto da 43 milioni di euro proposto nel 2020 dall’Amministrazione Ascione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rilancio del porto di Torre Annunziata come scalo sia commerciale sia turistico; il responso ministeriale che arriva a fine 2021 sotto forma di un finanziamento di origine comunitaria di poco più di 28 milioni di euro, valido a patto che il Comune trovi, anche attraverso soggetti privati, la somma mancante e che l’intervento sia completato entro il 2025; l’impegno immediato della Commissione Straordinaria insediatasi dopo lo scioglimento per infiltrazione camorristica della precedente Amministrazione per mettere in salvo i fondi ministeriali che culmina con la pubblicazione, a fine 2022, di un avviso esplorativo per la ricerca di un partner privato; poi il silenzio degli ultimi mesi.

Un silenzio che preoccupa l’Associazione politico culturale oplontina La paranza delle idee, la quale si chiede se la ricerca sia andata a buon fine e se, semplicemente, gli uffici comunali siano al lavoro per definire puntualmente il partenariato pubblico-privato oppure se nessuno abbia risposto all’invito dell’Ente, col conseguente rischio di vedere andare in fumo i fondi del MIT.

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La richiesta di chiarimento ai Commissari

Di tutto ciò il sodalizio presieduto da Claudio Bergamasco chiede conto ai Commissari, attraverso un comunicato stampa che riportiamo di seguito:

«Che n’è stato del progetto da 43 milioni di euro per la riqualificazione del porto oplontino? Che esito ha avuto la ricerca di un privato disposto a investire la somma, circa 15 milioni di euro, non coperta dai fondi ministeriali e a farsi carico della progettazione definitiva ed esecutiva?» domanda l’Associazione.

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«Scaduto da quasi due mesi il termine per presentare al Comune una proposta di partenariato pubblico-privato, ancora nulla si è saputo al riguardo. Data l’enorme importanza dell’intervento per lo sviluppo futuro della Città, è lecito nutrire preoccupazione e sollecitare i Commissari dell’Ente municipale a chiarire la situazione» prosegue la nota.

«Se ci sono state delle proposte, è stato già avviato il Tavolo tecnico con gli Enti e i soggetti interessati immaginato dai Commissari per condividerne i contenuti? Vista la necessità di valutare la compatibilità del progetto del privato con l’interesse pubblico – osserva il sodalizio torrese – sarebbe opportuno coinvolgere, nei tempi previsti, anche i cittadini e le Associazioni del territorio. Se, invece, nessuno si è fatto avanti, come si sta procedendo, o come s’intende farlo, per non perdere il finanziamento ottenuto?»

«A proposito del ruolo di altri Enti – conclude La paranza delle idee – sarebbe utile capire pure che intenzioni abbia la Regione Campania, per la quale sembrano esistere solo i porti di Napoli e di Salerno».

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