Antonio Esposito freddato in via Pallucci
Omicidio in strada a Napoli. Poco fa, a Pianura, in via Pallucci, all’angolo di via Torricelli, uno dei luoghi maggiormente affollati del quartiere della zona occidentale di Napoli, un uomo è stato ucciso. La vittima è stata identificata. Si tratta di Antonio Esposito, di 49 anni. Al momento i carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica del fatto.
Solo ieri, nel tardo pomeriggio, un altro uomo legato ai clan dell’hinterland era stato colpito da sicari mentre era a bordo della sua auto a Volla, ma aveva proseguito la sua marcia fino a fermarsi per morire in una zona poco abitata del quartiere di Napoli di Ponticelli.
Pasquale Manna, ucciso ieri in un agguato, non era un volto sconosciuto alla camorra della zona orientale di Napoli. Chi lo ha ucciso ha eliminato un personaggio ritenuto di spessore. Cinquantasei anni, pluripregiudicato, era stato scarcerato da poco e si era messo in affari con il clan Veneruso-Rea di Casalnuovo (Napoli) dove era residente, diventandone elemento di spicco. Lo hanno seguito e ferito mentre era in una pompa di benzina a Volla, poi la corsa in auto e la sua agonia poco distante, in via Vicinale Ravioncello a Ponticelli.
Già nel 1998 era sfuggito a un clamoroso agguato, proprio a Casalnuovo. Era in auto con Angelo D’Alife e Angelo Fico, uccisi da un commando di killer. Lui sfuggì, riparandosi in auto e fu colpito alle gambe. Da quando era uscito, secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri, si era rimesso a ‘lavorare’ per i clan. Due le piste: l’epurazione interna alla cosca o un attacco del clan Mazzarella.
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