ll ministro: «Aspettiamo decisione della Corte di Cassazione»
«Sull’applicazione del 41 bis effettuata a suo tempo da Cartabia il detenuto ha fatto ricorso al Tribunale di sorveglianza che ha rigettato il ricorso confermando con una motivazione molto articolata il 41 bis». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio in conferenza stampa a Palazzo Chigi
«Contro questa decisione è stato proposto ricorso per Cassazione, che aveva fissato l’udienza per aprile poi, a seguito di una richiesta, ha anticipato l’udienza che si terrà a marzo. Qui va detto subito che la magistratura è assolutamente sovrana e il ministero non può minimanente intervenire. Dobbiamo aspettare la decisione della Corte di Cassazione».
«Il 41 bis non si tocca. Possono essere cambiate le condizioni di detenzione in relazione allo sciopero della fame? No, per una ragione molto semplice. Se noi accedessimo a questa interpretazione, noi domani potremmo trovarci davanti tutti i mafiosi che stanno al 41 bis che attuando lo stesso procedimento metterebbero lo Stato nelle condizioni di decidere esattamente come avremmo fatto nei confronti di Cospito» ha aggiunto il ministro della Giustizia.
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