Bonus edilizi, in Irpinia scoperta truffa per 15 milioni di euro

Due società e undici indagati nel mirino della Guardia di Finanza

Falsi crediti di imposta per quindici milioni per interventi edilizi mai avvenuti nell’ambito dei cosiddetti bonus facciate e bonus ristrutturazioni. Due società e undici indagati sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza di Avellino per i reati di associazione a delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Pubblicità

Le indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo irpino, in una prima fase hanno identificato sette persone sprovviste dei requisiti per giustificare crediti di imposta pari a cinque milioni e mezzo (reddito e proprietà di immobili) che poi avevano tentato di cedere. L’operazione era stata bloccata dai controlli svolti in fase di istruttoria dagli uffici finanziari.

Successivamente le indagini hanno ricostruito un contesto più ampio riconducibile ad un sodalizio criminale che attraverso la costituzione di diverse società, con sede legale sull’intero territorio nazionale, intestate a prestanome, avrebbero creato crediti di imposta per quasi dieci milioni di euro sulla base di attestazione di lavori di ristrutturazione e di rifacimento delle facciate in realtà mai avvenuti.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Questi stessi crediti erano stati poi ceduti ad una società con sede operativa ad Avellino riconducibile ad alcuni degli indagati. Su richiesta del Procuratore capo, Domenico Airoma, il Gip del tribunale di Avellino ha disposto il sequestro preventivo delle due società per impedire la riscossione dei cinque milioni e mezzo di crediti fittizi e per recuperare le somme pari a nove milioni e 428 mila ritenute profitto del reato.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Ex Ilva, il ministro Urso: «A fine mese parte l’iter per l’assegnazione»

In autunno due altoforni pienamente funzionanti a Taranto Il futuro dell’ex Ilva di Taranto sembra pronto per una svolta significativa, con gli importanti sviluppi annunciati...

Precipitata e morta nell’ascensore, il gip emette due misure interdittive

Per la morte della 25enne quattro persone sono indagate Nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della 25enne Clelia Ditano, avvenuta a Fasano il primo luglio scorso a...

Ultime notizie