Mario se n’è ghiuto, e soli ci ha lasciato!

Mario Draghi consigliato male da Enrico Letta

Parafrasando Palmiro Togliatti ci rivolgiamo a Mario Draghi che ha perso l’ennesima chance dopo aver smarrito per strada la Presidenza della Repubblica, fregato da Sergio Mattarella. Così come Togliatti in versione letterato con lo pseudonimo di Roderigo di Castiglia si rivolse a Vittorini lamentando che l’idea, chiuso nella sua intolleranza ideologica, non riuscisse ad identificarsi con una necessaria apertura mentale.

Pubblicità

Oggi a Draghi è mancata proprio l’apertura mentale essendosi, nel suo discorso alla nazione, irrigidito su una preconfozionata sceneggiatura scritta con Enrico Letta, escludendo chiunque altro. Un giochino scoperto e sporchino. Ma Draghi, buio in volto, queste cose non le ha neanche pensate.

Eppure da tutti è stato percepito così, uomo prossimo alla fine, senza più la possibilità di coltivare speranze. Adesso la sua caratura volge verso l’habitus di “counselor servant” che è pronto ad approdare alla Nato per essere sempre più vivace ed a stelle e strisce. Lesto a rendere un nuovo servizio alla sua carriera. Forse aveva ragione Togliatti, non si può vivere di sola ambizione.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Paolo Di Lauro nel gruppo di killer dei «Giustizieri Campani» creato da La Monica

Il pentito Giuliano: era una batteria di tipo militare nata per eliminare i fedelissimi di Raffaele Cutolo. Frattini «Bambulella» fu ucciso e smembrato da...

Zes Unica, Nocera (Nocera Consulting): «Così muore il Sud»

L'esperto: «La lettera dell’Agenzia delle entrate è una doccia fredda» «Abolire il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno attivo fino al 2023 con una aliquota del...

Ultime notizie