Ai domiciliari con la moglie, lui scrive al giudice: «Voglio andare in carcere, non ce la faccio più»

Il magistrato l’ha accontentato

Marito e moglie stavano scontando una condanna definitiva in detenzione domiciliare per una serie di furti ma l’uomo, dopo un breve periodo di permanenza in casa, ha scritto ai magistrati: «Signor giudice mi faccia andare in carcere, non ce la faccio più con mia moglie». Il giudice di sorveglianza l’ha accontentato ed è arrivato il provvedimento di esecuzione.

Pubblicità

L’uomo è quindi stato trasferito al carcere di Varese dei Miogni, nel timore che la situazione degenerasse, a causa delle frequenti liti. Secondo quanto riferito dal quotidiano «La Prealpina», lei è una dipendente del ministero delle Finanze affetta da cleptomania. Il marito ha un passato turbolento dal punto di vista penale per vari reati. I litigi anche per reciproche accuse in relazione ai quindici processi che hanno in corso.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Riforma della giustizia, avanti con la separazione delle carriere dei magistrati

Ma l’introduzione dei test psicoattitudinali scatena la polemica La levata di scudi contro l’introduzione dei test psicoattitudinali cresce nel mondo della magistratura. Ma sul tavolo...

Furti e ricettazione, sgominata la gang del campo rom: 10 misure cautelari

Le indagini partite dalla morte dell'agente Pasquale Apicella Personale della Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari, emesse dal GIP di...