Napoli e Campania invase dai turisti, ma i trasporti si fermano: tutti a piedi

La vergogna: Anm ed Eav hanno deciso di sospendere i viaggi proprio nel giorno di Pasqua

Oltre 200mila turisti sono attesi in tutta la Campania, più della metà solo nella città di Napoli. Un fiume di persone sta «invadendo» in modo pacifico le nostre città che dopo la pandemia hanno bisogno di ripartire con decisione. Si preannuncia un giro d’affari di oltre 50 milioni di euro. Strutture alberghiere sold out nella città partenopea ma anche in Costiera Sorrentina e sulle isole. Tutti contenti quindi, almeno così sembra. Invece c’è da segnalare l’ennesima vergogna. I trasporti nella provincia di Napoli hanno deciso di lasciare a piedi, proprio sul più bello, le migliaia di turisti e cittadini.

Da Anm, a Eav, domenica sarà un unico «pianto della Maddalena» perché le due aziende hanno deciso di fermare le corse non si sa per quale motivo. Partendo dalla Linea 1, Anm nella giornata di ieri ha comunicato che il 17 aprile la linea si fermerà alle ore 13 e le ultime corse saranno quelle delle ore 12.32 da Piscinola e delle 12.58 da Garibaldi. Non va meglio per la Funicolari centrale – Chiaia – Montesanto che anticipano la chiusura con ultime corse alle ore 13.30. Stessa solfa anche per l’Eav che ha comunicato che nella giornata del 17 aprile 2022 il servizio ferroviario si effettuerà dalle ore 06:30 fino alle ore 14:00.

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Una vergogna che ormai si ripete da anni nonostante da più parti si professi il pieno rilancio della linea. Turisti e cittadini desiderosi di raggiungere la Costiera Sorrentina in una giornata di festa che si preannuncia soleggiata dovranno rinunciarsi, unica alternativa è rivolgersi a costosi servizi privati.

Campania Express? Trenta euro da Napoli a Sorrento

E ancora non si sono spente le polemiche per il Campania Express che prevede collegamenti tra Napoli, Ercolano, Pompei, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta, Piano, Sant’Agnello e Sorrento. Per questo tipo di treno l’Ente Autonomo Volturno ha deciso di aumentare di ben il 50% il costo del biglietto proprio in occasione delle festività pasquali. Da domani 16 aprile, infatti, si dovrà spendere ben 15 euro a tratta indipendentemente dal tragitto effettuato, che diventano 30 in caso di andata e ritorno. E dulcis in fundo il tribunale di Napoli ha decretato il fallimento della Ctp, compagnia di trasporti della Città Metropolitana.

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