Il governatore: «Il tempo dei no, dei nè, dei comitati e sottocomitati, all’insegna dell’imbecillità deve finire»
I cittadini dei Comuni che protestano contro la costruzione di nuovi impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti in Campania «fanno male, perché anche le vicende energetiche di questi mesi devono credo convincere tutti i nostri concittadini che il tempo della stupidità è finito. Il tempo dei no, dei nè, dei comitati e sottocomitati, all’insegna dell’imbecillità deve finire». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando la nascita di nuovi impianti che ha già portato un calo di un terzo della multa quotidiana da 120.000 euro pagata dall’Italia all’Ue per rifiuti in Campania.
«Nella nella mia città dove sono stato sindaco – ha detto De Luca riferendosi a Salerno – un impianto di compostaggio l’ho fatto 15 anni fa, nel centro della città e non c’è nessun problema. Abbiamo avuto anche un premio come riconoscimento per una best practice per l’utilizzo dei Fondi Europei. E’ tempo davvero di far funzionare la ragione, dobbiamo essere gelosi del nostro ambiente, tutelare la vivibilità dei nostri territori, ma di fronte a cose francamente stupide dobbiamo andare avanti con grande determinazione».
«Adesso abbiamo cominciato ad avere una riduzione di 40mila euro al giorno, credo che entro l’anno avremo un’altra riduzione di un altro terzo, l’obiettivo è eliminare questa sanzione europea che abbiamo ereditato per il fatto che per 15 anni la Campania non ha fatto niente» ha concluso.
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