Maria Zakharova: «È l’Unione Europea che ricatta la Russia»
È l’Unione Europea a minacciare la Russia con nuove sanzioni e il rafforzamento della sua presenza militare alle frontiere, mentre Mosca, malgrado la pressione delle sanzioni, rispetta tutti i suoi obblighi sulle forniture di gas e non intraprende attività simili. Lo ha chiarito la portavoce ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Lo ha annunciato attraverso il suo canale Telegram, commentando le parole del ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio. Zakharova ha reagito alle dichiarazioni del titolare della Farnesina, secondo il quale l’accordo sul gas in Algeria consentirebbe di «rispondere a un possibile ricatto russo».
Il capo della diplomazia italiana «ha confuso le cose, come sempre. Non è la Russia che ricatta l’Unione Europea con le forniture di gas (loro, nonostante tutto, o meglio, nonostante tutto, stanno andando a gonfie vele). È l’Unione Europea che ricatta la Russia con sanzioni e minacce di nuove restrizioni, aumentando le forze armate dei suoi Paesi lungo il perimetro dei confini russi».
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