Concordia, respinta la richiesta del comandante Schettino: no alla revisione del processo

L’istanza era stata presentata dai difensori di Schettino riguardo all’accusa di omicidio colposo

La Corte di Appello di Genova ha respinto a Francesco Schettino, comandante della nave Costa Concordia nel naufragio del Giglio del 13 gennaio 2012, una istanza di revisione del processo che lo ha visto condannato a 16 anni di reclusione, di cui i primi cinque già scontati nel carcere di Rebibbia a Roma.

Secondo quanto riporta ‘La Nazione’ la revisione è stata presentata dai difensori di Schettino, avvocati Saverio Senese e Paola Astarita, riguardo all’accusa di omicidio colposo per le 32 vittime del disastro marittimo, ma non per le altre accuse con cui è stato condannato in via definitiva che sono lesioni, naufragio, abbandono della nave, mancate comunicazioni alle autorità. I legali di Schettino hanno sempre ritenuta errata l’accusa di omicidio colposo e faranno ricorso alla Corte di Cassazione contro la decisione della corte di Genova.

Pubblicità

«Siamo sempre convinti che l’accusa di omicidio colposo a Schettino sia errata sulla base di valutazioni di elementi di natura scientifica, tecnica, ingegneristica – ha spiegato l’avvocato Saverio Senese – per questo abbiamo presentato l’istanza di revisione anche se siamo nella condizione di Davide contro Golia. Schettino non poteva disporre dell’apparato peritale di equivalente livello di chi lo accusava. Facciamo tentativi che trovano difficoltà ma rimaniamo convinti che l’accusa di omicidio colposo per i 32 deceduti sia infondata e proponiamo ricorso in Cassazione».

Secondo l’avvocato Senese, la corte di appello di Genova ha deciso sulla base delle «perizie e consulenze agli atti del processo di Grosseto», «invece avrebbe dovuto disporre proprie perizie, necessarie a un nuovo approfondimento scientifico». Sempre i legali di Francesco Schettino nel 2018 presentarono ricorso alla Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo e sono in attesa della fissazione della data della causa

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Ercolano, il sindaco Ciro Buonajuto verso le dimissioni: «Città rivoluzionata»

Il primo cittadino vuole candidarsi alle Regionali Fulmine a ciel sereno a Ercolano, dove il sindaco Ciro Buonajuto ha annunciato – almeno secondo quanto riportato...

Maxi sequestro da 42 milioni a un imprenditore vicino al clan Puca

L'operazione tra Campania, Emilia Romagna e Lazio Annovera anche immobili di pregio in provincia di Caserta e vetture sportive come l’Audi Q8 e A3, il...

Ultime notizie

Accusati di estorsione ai danni di un imprenditore: il gup li proscioglie

In 2 a giudizio e altri 7 già condannati in abbreviato Erano accusati di avere commissionato alla camorra un’estorsione ai danni di un imprenditore nell’ambito...

Tentata estorsione sui lavori in ospedale a Castellammare: in 2 raggiunti da misura cautelare

La vittima ha sporto denuncia Sono indiziati di aver tentato una estorsione ai danni del titolare di una ditta impegnata in lavori edili all'ospedale di...

Incendio in un’abitazione nel Napoletano: 55enne trovato senza vita

In salvo la madre e il fratello Un uomo di 55 anni è morto in un incendio che si è verificato questa mattina a Saviano,...