Il candidato del centrodestra perde ‘Catello Maresca’, ‘Catello Maresca Sindaco’
Catello Maresca, Catello Maresca Sindaco, Partito Animalista e Prima Napoli. Queste quattro liste che appoggiano il candidato sindaco Catello Maresca ora rischiano sul serio di non partecipare alle prossime elezioni amministrative di Napoli.
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Il ricorso presentato, infatti, è stato bocciato. La decisione del Tar Campania è una brutta botta per Maresca che nelle sue liste aveva candidato alcuni «pezzi da 90» tra cui Claudio Salvia e Daniela Villani. Fuori dai giochi anche il transfugo di Fratelli d’Italia Pietro Diodato. Ora, per il candidato sindaco e per i suoi rappresentanti non resta che sperare nel ricorso al Consiglio di Stato.
«Una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere sulla sostanza» ha affermato Maresca. «Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare. Così si mette seriamente a rischio il diritto-dovere di migliaia di cittadini di esprimere il proprio voto».
«Andremo fino al Consiglio di Stato per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un paese democratico, lo facciamo per i napoletani e per tutelare la nostra squadra di uomini e donne di valore pronti a rimboccarsi le maniche per il futuro di Napoli. Sia chiaro che non rinunceremo ai nostri simboli e a fare campagna elettorale. Su questa storia di esclusione delle nostre liste è necessario fare chiarezza» ha concluso.
Alessandra Clemente sindaco di nuovo in corsa
Buone notizie, invece, per Alessandra Clemente. Il Tar della Campania, valutate le istanze presentate dai legali Giuseppe Russo, Alberto Saggiomo e Marina Scotto, ha annullato il procedimento che ricusava la lista ‘Alessandra Clemente Sindaco’, in corsa per il Consiglio Comunale di Napoli, accogliendo il ricorso e ammettendo così la lista alla competizione elettorale. L’ex assessore quindi torna in corsa con tre liste.
«Ricorso Accolto! La lista Alessandra Clemente Sindaco è ufficialmente in gara per la vittoria!» esulta sui social la vice di de Magistris. «La lista era stata sospesa per un errore formale. Nessun dubbio c’era mai stato su vizi sostanziali. Conosco uno ad uno le candidate ed i candidati che sono venuti qui in comitato a sottoscrivere la candidatura. Conosco le loro storie, il loro volto pulito. Sono la mia forza, la nostra forza. E saranno, non appena ci insedieremo a Palazzo San Giacomo, la forza della citta!»
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