De Luca continua a eloggiare il suo lavoro e a criticare gli altri
De Luca continua a minacciare. De Luca continua nella sua opera di terrorismo mediatico verso la popolazione campana. Insiste nel suo atteggiamento spavaldo ad avvertire le persone: se non si farà quel che dico io si tornerà a chiudere tutto. Continua a elogiare il suo lavoro e a criticare quello degli altri. Draghi, Speranza, Figliuolo. Ne ha per tutti. Nella diretta di oggi, si spinge addirittura oltre e chiede l’obbligo di vaccinazione. Consapevole che lui, in quanto umile presidente di Regione, non può fare altro che chiedere (e per favore) alle persone di vaccinarsi.
«Prendiamoci – afferma – queste due settimane dopo di che dovremo prendere misure importanti e credo sia sbagliato, come fa il Governo, prendere mezze misure che hanno come unico risultato prolungare all’infinito la situazione del Covid. Io non avrei dubbi su una decisione a livello nazionale: rendere obbligatoria la vaccinazione». Obbligo che il Governo non ha intenzione di applicare (anche se, diciamocelo, il green pass è un obbligo mascherato ma Speranza & co. non vogliono assumersene la responsabilità).
De Luca equipara la card vaccinale al green pass. Ma dimentica che è inutile
Ma non solo De Luca torna a tessere le lodi della card vaccinale della Regione e ha svelato che a breve sarà pubblicata una ordinanza «con la quale disponiamo che la card distribuita dalla nostra regione ha valore di certificazione qui in Campania, cioè è aggiuntiva rispetto al Green pass. Chiediamo scusa al Governo se siamo partiti 4 mesi prima». L’ex sindaco di Salerno ricorda che nel Green pass «ci sono le notizie che le regioni comunicano al Governo. Capite a che livello di manicomio siamo?» conclude.
Manicomio però che risiede in Campania. Dimentica, infatti, che il garante della privacy ha decisamente bocciato la tessera campana. Secondo il garante infatti «l’iniziativa è priva di una idonea base giuridica. Disposizioni di questa natura, che condizionano diritti e libertà personali sono ammissibili, infatti, solo se previsti da una idonea normativa nazionale e non da un’ordinanza regionale».
Idonea normativa nazionale che potrebbe emanare solo il Governo Draghi e non Vincenzo De Luca. Senza contare che il Green pass adempie già a tutto quello che dovrebbe fare la tessera campana. La differenza? Quella campana è costata fior di milioni pubblici, che probabilmente dovranno essere spesi di nuovo una volta scadute le tessere già stampate.