Secondo il candidato sindaco l’introduzione del green pass «sta avendo ripercussioni pesantissime ai danni degli operatori»
«La tutela della salute dei cittadini è la priorità, ma vanno tutelate anche le categorie attive nel comparto ricettivo e turistico, e l’occupazione in quei settori. Il caos provocato dalle regole sull’introduzione del green pass obbligatorio dal 6 agosto, sta avendo ripercussioni pesantissime ai danni degli operatori, anche nella terza città d’Italia, che tenta, dopo il lungo stop causato dalla pandemia, di ripartire».
Lo ha affermato Catello Maresca, candidato sindaco per il centrodestra a Napoli. «Il settore ricettivo e turistico – continua – fa segnare un preoccupante tasso di disdette, che rischiano di portare al collasso l’intera filiera, nonostante il dato delle terapie intensive resti pressoché invariato».
«In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, serve prudenza, buon senso ma soprattutto regole chiare perché a pagare non siano sempre gli stessi. Coniugare salute pubblica e diritto al lavoro, in particolare a Napoli, deve essere un imperativo categorico», conclude Maresca.
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